Con certificato medico

L’altra sera il sindaco di Palermo, Diego Camerata Cammarata (refuso, lo giuro), si è sentito male mentre era a casa. Gli auguriamo una pronta guarigione.
I medici gli hanno consigliato qualche giorno di riposo. Meritato, finalmente.

Fascio e martello

Forse il Pd ha trovato il nuovo leader.

Si torna al tergicristallo

Pare che il vicesindaco di Palermo abbia dichiarato guerra ai lavavetri.

Bravo

Salvo Toscano è finalista al premio Zocca per il migliore romanzo scritto da un minore di anni 35.

A Biagio, Giuditta e Paolo

C’è una vicenda dolorosa di cui si discute in questi giorni a Palermo e per la quale è stata avviata persino una petizione su Facebook. L’aula del liceo Meli di Palermo intitolata a Biagio Siciliano e Giuditta Milella, i due studenti investiti e uccisi nel 1985 dall’autoscorta di Paolo Borsellino, ha cambiato nome ed è stata dedicata allo stesso Borsellino.
Il dolore, almeno il mio, proviene proprio da quest’intreccio di destini, dall’insana consapevolezza che per far posto a un giusto si debbano spostare due giusti.
La gestione della memoria ha, in questa città smemorata, picchi di schizofrenia. Perché comprimere con forza il ricordo di due ragazzini felici, falciati da un’auto che schizzava attraverso la Palermo/Beirut per non diventare carcassa, e annullarlo in quello dedicato a un giudice martire?
Biagio, Giuditta, Paolo – qualcuno dovrebbe ricordarlo – pretendevano una vita felice. Non l’hanno avuta, gli è stata sottratta.
Invece di pasticciare tra professorini, presidi, tentazioni politiche e un certo cattivo gusto, facciamo una cosa: non necessariamente ottima, ma appena sufficiente a evitare l’oltraggio alla memoria.  Intitoliamola a tutti e tre, quell’aula.
A Biagio, Giuditta e Paolo.

Grazie

Si è concluso il corso di “Editoria e creatività” organizzato da Fattesto e il bilancio è ottimo: record di iscrizioni (praticamente abbiamo raggiunto il tetto massimo),  altissimo livello di curiosità tra i corsisti, discussioni interessanti e anche qualche risata (che dovrebbe entrare di diritto in qualsiasi programma didattico).
Sono stati anche assegnati gli stage.
A tutti quelli che per 14 incontri, per un totale di 42 ore di lezione, sono rimasti ad ascoltarci senza neanche eccedere con gli sbadigli va il ringraziamento mio, di Giacomo e di Raffaella.

Raiperunanotte

Domani alle 21 su questo blog sarà possibile seguire la diretta da Bologna di Raiperunanotte di Michele Santoro.

Grazie a Giacomo Cacciatore.

Bravi

Un’ottima iniziativa di Addiopizzo. Chi non può aderire perché non è un commerciante può sempre applaudire. Bravi.

Un giallo coi baffi

Maurizio Costanzo è il nuovo direttore della collana “Il giallo Mondadori”.

La domanda scema

Nelle polemiche sul televoto di Sanremo e sull’utilità degli esercizi di democrazia diretta c’è da irrompere con una domanda scema: chi l’ha detto che sulle scelte prese a maggioranza non si deve sindacare?
Quando svaniranno i fumi dell’oppio politico che ammorbano questo Paese, che annebbiano lo sguardo davanti ai guasti del “gusto corrente”, che confondono la quantità con la qualità, forse si potranno ricominciare a valorizzare le nicchie, i penultimi, i cantori rauchi.
E finalmente si potrà affermare che l’arte non c’entra nulla con la sovranità popolare. Le penne, i pennelli, gli archi, le ugole, gli scalpelli torneranno a fare il loro mestiere: stupire, sgretolare il muro delle consuetudini, raccogliere i fischi di un pubblico libero.
Allora tornerà la domanda scema: chi l’aveva detto che sulle scelte prese a maggioranza non si deve sindacare?
Risposta: nessuno che sia ancora al suo posto.
Sarà un bel giorno.