L’impero di King

Stephen King chiede ai suoi lettori di mandargli foto di luoghi o cose particolarmente interessanti, corredate da didascalie. Motivo? Costruire quello che lui chiama “il mio impero”. Chissà cosa avrà in mente.

Daverio incazzato

Non sono ne comunista ne stalinista, sono convinto giacobino, ed ho risposto alla provocazione con una giusta contro provocazione. Solo dei fessi potevano non capire. Solo dei perversi potevano fingere di non aver capito.
Cari palermitani, vi ho voluto bene, da ingenuo idiota. Ora so che non ve ne poteva fregar di meno. Ora so che mi sorridevate come ad un turista demente e pensavate: povero cretino! Ora ho imparato. Passo e chiudo per sempre. Mi porto come ricordo imperituro il grido del ragazzo con telecamera che mi urla : “dacci i tuoi soldi! “.

Philippe Daverio si incazza su Rosalio.

Hard Times

Pare che da quando il sito del Times di Londra è diventato a pagamento, abbia perso qualcosa come il novanta per cento dei suoi lettori.
Però io aspetterei a formulare un giudizio.
Diciamo che sono allarmato, ma non allarmista.

Intanto oggi Repubblica comunica che la sua versione iPad diventa a pagamento.

Via Ppr.

Saper aspettare

In Svizzera consegnano i preservativi a domicilio. Insomma riescono a far coincidere i tempi biologici (quelli dell’erezione) con quelli burocratici (la posta celere). Si vede che sanno aspettare e che magari non soffrono di eiaculazione precoce.
E a tal proposito – del saper aspettare – vi giro una barzelletta che ho sentito ieri (io odio le barzellette, ma questa è carina e soprattutto breve).

Una cicogna vola reggendo un fagotto con dentro un novantenne.
Il vecchietto la guarda con compassione e le dice: “Ci siamo persi, eh”.

Grazie a Tex “Fabrizio” Willer.

A proposito di iPad

Qui una discussione interessante sull’iPad e il futuro della rete. Buona domenica a tutti.

Inventane un’altra

Ricordate la storia di quel giornalista che inventava tutte le sue interviste? Ebbene ha confessato, ma solo a metà. Cioè poteva dire una cosa tipo “sono un imbroglione, perdonatemi” e invece ha detto una cosa tipo “sono un imbroglione perché voglio dimostrare che il sistema è marcio”.
Prima il signore in questione mi affascinava, oggi mi fa un po’ pena.

Sfottò

Pazzo per Repubblica segnala che adesso il Giornale ha i suoi post-it sulla legge bavaglio.

Il placido Mauro

Ppr mi ha letto nel pensiero.

Dio è morto

Sul serio.

Via Twitter.

Errori mondiali

E’ chiaro il progetto di Lippi: portare al mondiale giocatori juventini il cui valore è crollato negli ultimi anni, nella speranza che possano risalire le loro quotazioni. Non portare Miccoli e Cassano in Sud Africa è un delitto imperdonabile.

Paolo Villaggio su Livesicilia.