Coronavirus e frittate

Controindicazioni striscianti. Urticanti, fastidiose. Difficili, anzi impossibili da evitare. L’emergenza Coronavirus rafforza in maniera estrema il controllo poliziesco. Se ne discute nel mondo a tutte le latitudini politiche. Il sociologo francese Geoffroy de Lagasnerie ha parlato di una “sottomissione nazionalista”, e c’è andato leggero. Ma, a mio parere, non è tanto la famosa “deriva autoritaria” … Continua a leggere Coronavirus e frittate

La prima volta

Pòvoa de Varzim – Esposende Vi ho già parlato del cronocentrismo, cioè di quella sensazione di vivere sempre in tempi eccezionali in barba al passato soprattutto quando il passato ci sbugiarda. Tipo non ci sono più le canzoni di una volta oppure ai miei tempi la morale sì che contava. Ho fatto due esempi banali … Continua a leggere La prima volta

L’arma della nostalgia

Durante l’emergenza Covid mi impegnai al massimo per cercare di mettere a frutto tutta la mia (modesta) esperienza di futuro, che detta così sembra un ossimoro dato che l’esperienza proviene necessariamente dal passato. Su questo blog ne venne fuori un longform che fornì stimoli per qualche dibattito pubblico e per proficue discussioni private. Finita l’emergenza … Continua a leggere L’arma della nostalgia

Zanzare e onanisti

Se c’è una parola di cui negli ultimi due anni abbiamo abusato, quella parola è resilienza. Nelle strettoie del lockdown e nelle torture sociali della pandemia ci abbiamo messo dentro tutto quello che probabilmente non conoscevamo e che eravamo costretti a far finta di conoscere, ob torto collo. Solo che in realtà quella non era … Continua a leggere Zanzare e onanisti

Cento di questi giorni

È sera. La playlist in sottofondo mi regala “What a fool believes” dei Doobie Brothers, un pezzo che mi piace ma non mi entusiasma come tutta la musica dei Doobies. Sorseggio un Rosso di Montalcino e addento un panino alle olive nell’attesa della cena che, per motivi di lavoro, non arriverà prima delle 22- 22,30: … Continua a leggere Cento di questi giorni

Il dio pazzo del web

L’articolo pubblicato sul Foglio. Sarà un dio e sarà pure un pazzo. Sarà burlone e ingiusto, ma è un dio che ci sa fare con gli affari. Fiuta la preda, la insegue e la fa sua: senza finirla, anzi iper-alimentandola e spingendola verso la bulimia. Più lei consuma, più il dio è soddisfatto. Più lei … Continua a leggere Il dio pazzo del web

Una Chianello senza musica

L’articolo pubblicato su Repubblica Palermo. In quello che verrà ricordato dai posteri come il sillogismo di Miccichè (Berlusconi è sopravvissuto al Coronavirus, Berlusconi ha 85 anni, quindi il Coronavirus non è più quello di una volta) c’è un solo difetto: manca la musica. Il verbo del presidente dell’Ars non è solo la versione noiosa del … Continua a leggere Una Chianello senza musica

Ignoranza digitale al potere

L’articolo pubblicato su Repubblica Palermo. Sino a pochi giorni fa il governatore Musumeci protestava indignato in tv, sui giornali, sui social perché il Tar aveva sospeso la sua ordinanza sui migranti senza nemmeno ascoltare la Regione. Poi si è scoperto che la e-mail con la quale chiedeva l’audizione era stata inviata alla persona sbagliata. Per … Continua a leggere Ignoranza digitale al potere

Elogio dello streaming

L‘articolo pubblicato su Il Foglio. Si sa che il buio costringe ad aprire gli occhi, ma ci voleva davvero una pandemia per scoprire l’utilità dello streaming per tenere i cervelli connessi? Stando alle parole del ministro Dario Franceschini, che in pieno lockdown ha sparato l’idea della creazione di una “Netflix della Cultura”, sì. Stando alle … Continua a leggere Elogio dello streaming

Blaterare di “mai più”…

Non c’entra la memoria, il cui culto tardivo e spesso interessato è fonte di maggiori problemi rispetto all’amnesia. Non c’entra nemmeno l’onanismo del futuro, nel cui nome disprezziamo in maniera indecente l’antico e i vecchi. C’entra il presente e una convinzione urgente ma non recente: che i nostri tempi, quelli che stiamo vivendo, siano di … Continua a leggere Blaterare di “mai più”…