Il dio ateo del web

Ci sarà un dio del web e sarà pure un pazzo. Sarà burlone e ingiusto, ma è un dio che ci sa fare con gli affari. Fiuta la preda, la insegue e la fa sua: senza finirla, anzi iper-alimentandola e spingendola verso la bulimia. Più lei consuma, più il dio è soddisfatto. Più lei consuma, … Continua a leggere Il dio ateo del web

Fessi

La sfilata a Novara di quei quattro fessi no pass travestiti da deportati nazisti è il famoso passo avanti sul ciglio del baratro. Che ci spinge a farci la domanda cruciale? Esiste un limite all’ignoranza gretta e colpevole? Probabilmente una risposta non c’è, quindi al contempo c’è: nell’assenza di un confine e di una sua … Continua a leggere Fessi

Effetto pecora

La cronaca ha un sentimento? No, e guai se lo avesse. Significherebbe che esistono notizie giuste o notizie sbagliate. Mentre esistono quelle buone e quelle cattive, che è altra cosa giacché la loro valenza si rivela nelle sensazioni che suscitano nel lettore. Il dovere di cronaca impone al giornalista di raccontare, di testimoniare ciò che … Continua a leggere Effetto pecora

Si fa presto a dire porno

La rivolta è partita quando Tumblr (420 milioni di utenti attivi al mese) ha deciso di eliminare i contenuti porno. Molti utenti della piattaforma di microblogging si sono ribellati, uscendo allo scoperto su siti specializzati e sui giornali. Eric Leue, direttore esecutivo della Free Speech Coalition, associazione commerciale non-profit sulla pornografia negli Stati Uniti, ha … Continua a leggere Si fa presto a dire porno

Poco innocenti evasioni

L’articolo pubblicato su la Repubblica Palermo. Esistono molti modi di sbagliare su un tema così delicato e attuale come il rispetto delle norme di contenimento del Covid-19. E sono tutti deprecabili. Ad esempio, a chi nel tardo pomeriggio capitasse di percorrere la via Monte Ercta, la strada che da Mondello sale a Monte Pellegrino, potrebbe … Continua a leggere Poco innocenti evasioni

Chi ha ucciso i giornali

I giornali muoiono per due motivi. Perché sono troppo vecchi o perché vogliono essere troppo nuovi. Sulla prima causa di morte si è detto molto e da tempo. Aziende editoriali che non riescono a tenere il passo con i cambiamenti economici, sociali e politici generano prodotti che per selezione naturale devono finire fuori dal mercato, … Continua a leggere Chi ha ucciso i giornali

Zitto coglione

“Zitto coglione!”. Sino a qualche anno fa, e sembra passato un secolo, una discussione impari tra una persona mediamente intelligente e un ignorante presuntuoso (cioè uno che fa del proprio non sapere un’arma di attacco) si poteva ritenere chiusa con una frase del genere. Poi il senziente tornava tranquillo a casa, il cretino d’assalto restava … Continua a leggere Zitto coglione

Il dio pazzo del web

L’articolo pubblicato sul Foglio. Sarà un dio e sarà pure un pazzo. Sarà burlone e ingiusto, ma è un dio che ci sa fare con gli affari. Fiuta la preda, la insegue e la fa sua: senza finirla, anzi iper-alimentandola e spingendola verso la bulimia. Più lei consuma, più il dio è soddisfatto. Più lei … Continua a leggere Il dio pazzo del web

Piedi, selfie e altra fuffa dei social

L’articolo pubblicato su Il Foglio. C’è qualcosa di utile in ciò che è perfettamente inutile: e cioè che lo si può usare come cattivo esempio. Almeno nella vita reale, al di qua del moderno specchio delle nostre brame, ergo lo smartphone. Dall’altro lato, nell’universo virtuale, tutto cambia. L’utile e l’inutile si diluiscono in una marea … Continua a leggere Piedi, selfie e altra fuffa dei social

Porno (quasi) subito

Nel suo “Secondo diario minimo”, un libriccino datato e prezioso, Umberto Eco si diverte tra le altre cose a illustrare alla sua maniera la differenza tra un film porno e un qualsiasi altro film. La visione scherzosa e disincantata è però datata 1992 e, come sappiamo, se l’ironia è eterna, il contesto in cui essa … Continua a leggere Porno (quasi) subito