Qualche mese fa scrissi qui una riflessione sui miei novembri (che, con mia sorpresa, piacque abbastanza). In generale piacere mi fa piacere – che piacere sarebbe non piacere? – ma quando il gradimento è granitico allora mi suona un campanello. Accade poche volte da queste parti. Anzi in tempi recenti sono stato indotto a rimpiangere … Continua a leggere Era febbraio
In questi due giorni di televisione pubblica ci sono due eventi di grande importanza. Il Festival di Sanremo e l’intervista di Papa Francesco a Che tempo che fa. Mi dicono che Amadeus se la sta giocando alla grande (forse stasera darò finalmente un’occhiata), ma da quel che ho letto grazie a fonti qualificate il suo … Continua a leggere Viva la Rai
Ci voleva l’incidente, anzi la catena di incidenti, di Capodanno per riaprire l’antica ferita dell’inadeguatezza della nostra televisione pubblica. Ferità in realtà mai cicatrizzata. Il problema della Rai è lo stesso che si può riscontrare in molti enti pubblici e deriva da un pericoloso cocktail di deresponsabilizzazione e carenza di controlli. Non è una questione … Continua a leggere Rai, di tutto di meno
Un estratto dall’articolo di oggi su La Repubblica. L’altro giorno al comizio di Matteo Renzi a Palermo, tra i contestatori c’erano per la prima volta dei giornalisti, giornalisti della Rai. Protestavano per il piano di tagli annunciato dal premier che vuole contenere gli sprechi nell’azienda radiotelevisiva pubblica italiana. “La Rai siamo noi” c’era scritto sulle … Continua a leggere I proprietari della Rai senza maglietta e senza tessere
La Minetti? Si deve dimettere. E’ un’ingrata. Ha detto in un’intercettazione che Silvio ha il culo flaccido, invece lui il sedere ce l’ha sodo e tosto. E sembra un toro. Davvero, un toro. Sabina Began a Radio24.
Ciò che dovrebbe destare scandalo nella vicenda del telefilm censurato dalla Rai a causa di una scena in cui si ricostruisce un matrimonio gay in un convento, non è il perpetrarsi di un atto odioso contro gli omosessuali (era già accaduto con I segreti di Brokeback Mountain), bensì la presunzione che tutti gli italiani siano … Continua a leggere Se alla Rai non piacciono i gay
Il nuovo piano per “democraticizzare” la Rai prevede la rotazione dei conduttori, una prima serata a quello di sinistra, una a quello di destra, uno a quello di centro e così via. Il concetto che passa è quello dell’equilibrio, ma in realtà dovrebbe essere quello dell’equilibrismo. Da abbonato Rai non me ne frega niente della … Continua a leggere Rai, equilibri ed equilibrismi
Pago il canone Rai. Non siamo in molti. Seguo i Mondiali di calcio. Siamo in molti. Domandina semplice semplice: perché devo avere dalla tv di Stato un servizio inefficiente che si è obbligati a pagare (basta avere un televisore), e invidiare chi ha un servizio perfetto da parte di una tv privata e magari non … Continua a leggere La Rai e il pizzo
Domani alle 21 su questo blog sarà possibile seguire la diretta da Bologna di Raiperunanotte di Michele Santoro. Grazie a Giacomo Cacciatore.
“Con gli occhi di un altro”, film di Antonio Raffaele Addamo con Filippo Luna.
