Il miracolo di Francesco

Ho visto ex nemici che piangevano insieme. Ho abbracciato persone che per anni avevo tenuto a distanza con la canna. Ho guardato negli occhi uomini che sino a ieri avrei azzannato, e invece li ho stretti a me come se si trattasse di vecchi amici. E’ il miracolo di Francesco Foresta che da morto ha … Continua a leggere Il miracolo di Francesco

Armando, a che numero siamo?

Molti anni fa quando lavoravo al Giornale di Sicilia capitava spesso che il condirettore Giovanni Pepi usasse l’interfono in modo abbastanza invasivo. Dal nulla quell’infernale apparecchio (che, lo confesso, sfasciai il giorno dopo che lo avevano installato) faceva “Diiin!” e trasmetteva la voce imperiosa del de cuius che a tradimento dava un ordine o, peggio … Continua a leggere Armando, a che numero siamo?

L’uomo del sorriso

La sua forza era la leggerezza. Persino nel suo ultimo articolo, quello dell’addio che ancora oggi non si riesce a leggere senza una vagonata di fazzolettini, una risata va e viene tra le parole che pesano come i macigni del per sempre (e noi sappiamo che l’unico per sempre che ci viene dato di tastare … Continua a leggere L’uomo del sorriso

Chi non salta comunista è

Quando nel 2001 Forza Italia si prese la Sicilia – ci pensavo ieri guardando la mia scheda elettorale – io ero ancora al Giornale di Sicilia. E fu proprio in quell’anno che iniziò il mio lento divorzio, prima sentimentale poi materiale, dal quotidiano di Palermo. Con lo strapotere del Centrodestra – Cuffaro alla Regione e Cammarata … Continua a leggere Chi non salta comunista è

Eravamo quattro amici al Gds

Uno dei pregi dell’età che avanza è che la memoria comincia a somministrarti ogni giorno, a tradimento, qualche storia passata che, per similitudine o contrappasso, ha un aggancio col presente. Ed è sempre un misto di nostalgia e di orgoglio, nostalgia per quel che è stato, orgoglio per quel che sei stato. Comunque una sensazione … Continua a leggere Eravamo quattro amici al Gds

Siamo morti, ma parliamo d’altro

Ci sono due modi per affrontare la morte. Il migliore, e più difficile, è ovviamente quello che fa ricorso all’ironia. L’altro è quello, umanissimo, che ha a che fare con la paura e la disperazione. Negli ultimi tempi ho avuto occasione di constatare che, nei momenti più drammatici dell’esistenza, è comunque l’intelligenza vivida a fare … Continua a leggere Siamo morti, ma parliamo d’altro

A margine

Se fosse ancora con noi, Francesco Foresta racconterebbe di quella volta in cui il buon Armando Vaccarella finse al telefono di essere la segretaria di De Mita pur di riuscire a parlare con Sergio Mattarella. Ma siccome non ci sono più né Francesco né Armanduccio, la storia la chiudo nello scrigno dei miei ricordi felici … Continua a leggere A margine

Di figlio in padre

Un paio di settimane fa, Francesco Foresta mi confidò di aver trovato il giornalista a cui affidare Live Sicilia. “Vediamo se indovini chi è”, mi sfidò col suo sguardo furbetto. Io che sino a quel momento non sapevo niente di tutta la vicenda, trovai improvvisamente una sola certezza. E dissi subito: “Peppino”. Lui sorrise quasi … Continua a leggere Di figlio in padre

Il rapinatore e il suo sosia

L’autore di una rapina a Palermo (nella foto a sinistra) è pericolosamente simile al direttore di Live Sicilia, Francesco Foresta. E per fortuna che il giornalista, sul quale pesa l’aggravante di essere mio amico, aveva un alibi di ferro…

Notizie a sentimento

Rientro da una settimana di vacanza al mare e ho qualche spunto da sottoporvi: ne parleremo nei prossimi giorni. Intanto, leggiucchiando senza troppo impegno giornali e siti web, mi ha colpito questa lettera aperta di Fabio Lannino nella quale si fotografa una situazione che a prima vista sembrerebbe banale. Si chiede Lannino: perché un giornale … Continua a leggere Notizie a sentimento