Studia matematica, ma comprati un violino

C’è una canzone di Eugenio Finardi, datata 1977, che è il vero manifesto della buona scuola, quella degli studenti motivati, delle inclinazioni assecondate, dell’apertura mentale. Io la conosco a memoria perché in quegli anni ero un liceale complicato e irrequieto. La ascoltai sino a inciderla nell’anima.
E oggi, pur da adulto complicato e irrequieto, la mia anima ringrazia.

 

Pubblicato da

Gery Palazzotto

Palermo. Classe 1963. Sei-sette vite vissute sempre sbagliando da solo. Sportivo nonostante tutto.

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