Maledetto figlio di puttana

Una volta, quando lo intervistai, Michel Petrucciani mi disse: “Sono stufo di essere descritto a mezza voce come uno sgorbio che suona da maledetto figlio di puttana, io sono uno sgorbio che suona come un maledetto figlio di puttana”.
Ci pensavo ieri, mentre riascoltavo per l’ennesima volta She Did It Again. Ascoltatela anche voi alzate il volume e, se non lo avete mai sentito prima, fatevi un’idea di come volava sul pianoforte quest’omino sgraziato a cui la natura aveva tolto centimetri corporei e donato le ali dell’arte più sublime.

Pubblicato da

Gery Palazzotto

Palermo. Classe 1963. Sei-sette vite vissute sempre sbagliando da solo. Sportivo nonostante tutto.

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