Il Giornale, in nome e per conto delle truppe berlusconiane, stigmatizza oggi “l’odio della sinistra che diventa esultanza”. E parla di “brindisi per il nemico decaduto dal Senato… scene di giubilo, spumante e sfottò su Internet”.
Però dimentica, accidentalmente, le chilate di mortadella divorate in parlamento e in piazza per festeggiare la caduta del nemico Prodi.
A proposito di amnesie: “L’Italia di Berlusconi finirà male, nella vergogna e nella corruzione. E sarà stato inutile avere ragione”. Così, profeticamente scrisse Indro Montanelli nel lontano 1994. Io però, prudentemente, suggerirei a coloro che festeggiano di aspettare che trascorrano almeno tre giorni. Non si sa mai.