Un vestito nuovo

Da oggi questo blog si presenta con una grafica innovativa e con una veste più elegante. Solo che se uno pensa a un abito elegante magari se lo immagina anche scomodo. Invece qui si è cercato di conciliare la classe con la praticità.
I testi, come vedete, sono ancora più leggibili (li ho sperimentati personalmente, da buon presbite astigmatico e ipermetrope). La navigazione è più veloce. Gli orpelli sono stati eliminati. La finestra su Twitter è stata aperta alla banda dello staff di diPalermo.
Mancano ancora un paio di cose, ma nei prossimi giorni si rimedierà.
Ovviamente il merito di tutto ciò non è mio, ma di Giuseppe Giglio che ha coordinato il restyling e di Dario Mentesana e Gianluigi Cusimano che hanno smanettato tra codici e template.
Grazie a loro e grazie a tutti voi per l’intransigente attenzione che ogni giorno mi riservate.

Pubblicato da

Gery Palazzotto

Palermo. Classe 1963. Sei-sette vite vissute sempre sbagliando da solo. Sportivo nonostante tutto.

8 commenti su “Un vestito nuovo”

  1. Complimenti per il nuovo “lucchi” come direbbero in molti. Evidenzierei solo “in un blog”, leggeremente più scuro, non si legge bene ( o è soltanto questione di mia ormai senile “urbignarìa”). Mi pare perfetto anche l’accostamento dei toni. Come direbbe la Contessa, citando Coco: non più di tre colori, e se il terzo è quello di un accessorio, ancora meglio.

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