Dalle stelle alle stelline

“O  si volta pagina o si va tutti a casa”, dice il governatore del Lazio Renata Polverini dopo la scoperta dell’ennesimo scandalo di una politica ricca di soldi non suoi e vergognosamente sprecona. Un ultimatum, come scrivono i giornali. Un ultimatum a tempo abbondantemente scaduto, come giudica un comune mortale non sovvenzionato a fondo perduto dallo Stato, non campato per quel che non fa.
In realtà l’espediente della Polverini che cerca un rinvio – l’aut aut è comunque un classico nella retorica del rinvio – è un’offesa al tempo scaduto e ai tempi in cui viviamo.
Non c’è un’opzione B. Non esiste una possibilità di correzione per il malandrino che ruba a casa dei poveri. In altri tempi gli avrebbero mozzato le mani: oggi il minimo è che gli mozzino la carriera.
Nessuno può ormai consentirsi un solo passo falso coi soldi della collettività perché di passi falsi è costellata la strada della nostra storia recente. Dalle stelle alle stelline, dalle stalle agli stallieri.

Pubblicato da

Gery Palazzotto

Palermo. Classe 1963. Sei-sette vite vissute sempre sbagliando da solo. Sportivo nonostante tutto.

Un commento su “Dalle stelle alle stelline”

  1. crozza a ballarò: o si svolta o si va tutti a casa? si va tutti a casa e così si svolta!
    un genio

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