Un portatablet da 990 euro

Vorrei conoscere qualcuno che ha acquistato il porta iPad di Hermes, 990 euro (tablet escluso naturalmente). Capisco le ragioni dell’estetica e quelle del buon gusto, però mi sfugge perché una persona dovrebbe comprare una custodia che costa molto di più dello strumento, già costoso, che dovrebbe contenere.

Pubblicato da

Gery Palazzotto

Palermo. Classe 1963. Sei-sette vite vissute sempre sbagliando da solo. Sportivo nonostante tutto.

10 commenti su “Un portatablet da 990 euro”

  1. forse lo stesso che ha a suo tempo acquistato la bicicletta di hermes. la vidi a parigi qualche anno fa, e costava come una piccola automobile.

  2. Perchè gli articoli di Hermes sono un investimento.
    Pochi giorni fa sono andate all’asta delle borse “Birkin” di Hermes che hanno raggiunto quotazioni da capogiro. Sembra assurdo ma è il potere del dio denaro. Ciao e complimenti per l’ottimo blog. Gianni

  3. mah penso che la gente viva di apparenze e ci sta il porta tablet griffato ma dei preservativi griffati di Vuitton e Chanel ne vogliamo parlare?

  4. 950 € è il prezzo che un mio amico mi ha fatto per un portatile della Apple (un anno di vita), con RAM, hard disk e scheda video dopati. Inoltre mi regala una batteria nuova. Che faccio desisto?

  5. gery, temo che per da hermes per una discreta borsa a 1900 ti diano solo la tracolla… bella, ma pur sempre parziale.

  6. ciao.
    sembra che sfugga un pezzo della realtà. esiste gente che non conosce il valore del denaro e … non lo vede mai. ne conosco. son persone che danno la carta di credito e non dicono mai quanto costa quel che comperano. mi è capitato di essere in bouitque con qualcuna di queste personcine, che giudico completamente disadattate e veder spendere anche ventimila euro in venti minuti. io stesso ho scoperto con immenso stupore che un’agenda che mi era stata regalata, di hermes appunto, costava circa mille euro.
    non scherzo quando vi dico queste cose. esiste gente veramente così ricca da non essere più in grado di capire il valore delle cose. per loro era un’agenda, un oggetto utile e anche “carino”. per me una follia.anche in Italia esistono persone che hanno questo “problema”. vivono fuori dalla realtà, come ghettizzati fra di loro. ciao

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