Il pessimo Celentano

Poche parole, ieri sera su Twitter si è detto tutto e di più sul monologo di Celentano a Sanremo.
La differenza tra un artista e un predicatore sta nella verosimiglianza delle argomentazioni. Il primo può debordare a patto di usare una cifra originale per completare il suo affresco, il secondo deve rispettare i discepoli prima di se stesso e deve anteporre gli interessi comuni ai propri.
Celentano ieri è stato un mediocre artista e un pessimo predicatore, debordando – eccome – per anteporre i propri interessi a quelli degli altri.

Pubblicato da

Gery Palazzotto

Palermo. Classe 1963. Sei-sette vite vissute sempre sbagliando da solo. Sportivo nonostante tutto.

2 commenti su “Il pessimo Celentano”

  1. Capita di rado ma condivido il tuo pensiero. Tranne sul fatto che anche l’aspetto artistico lo definirei pessimo. A Fabio dico che definirlo semplicemente un sonnifero è riduttivo. Celentano ieri sera è stato violento, offensivo, il suo intervento incomprensibile e assolutamente ingiustificato. Oltre che pagato a sangue di papa da noi.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *