Il partito stagionato

Se c’è qualcuno di voi che conosce personalmente Pierluigi Bersani, o che può arrivare a lui tramite pochi passaggi, dovrebbe per favore chiedergli di rispondere alla seguente domanda: perché il Pd che da anni ha grande familiarità con le sconfitte a tutti i livelli, non decide una buona volta di puntare su volti nuovi e sui giovani?
A guardare certe candidature a sindaco e soprattutto a esaminare la nomenclatura del partito viene il dubbio che il tempo per Bersani e compagni sia una variante ininfluente. Quasi come i risultati.

Pubblicato da

Gery Palazzotto

Palermo. Classe 1963. Sei-sette vite vissute sempre sbagliando da solo. Sportivo nonostante tutto.

Un commento su “Il partito stagionato”

  1. …mi pare che l’abbia detto Maurizio Crozza: “il PD è l’unico partito politico al mondo che fa le elezioni primarie fra i propri iscritti candidati e le perde!”

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