Il governo dei cazziatoni

E’ vero, siamo meglio rappresentati adesso, gli occhi del mondo non si chiudono più per la vergogna quando ci inquadrano. Ma qualcosa, col passare dei mesi e con l’accatastarsi di dichiarazioni su dichiarazioni (ma non dovevano stare lontani dai media?) questi ministri stanno inopinatamente cercando di seminarla fuori dal terreno di semina. Una frecciatina agli studenti oggi, una lavata di capo ai lavoratori domani, la squadriglia di Monti non perde giorno per fare un cazziatone agli italiani. Il che è carino la prima volta, divertente la seconda, ma alla terza rischia di essere cosa tanto gradita quanto il pizzicotto nel sedere durante una salita.
Dal governo dei professori al governo dei professorini il passo è breve.

Pubblicato da

Gery Palazzotto

Palermo. Classe 1963. Sei-sette vite vissute sempre sbagliando da solo. Sportivo nonostante tutto.

6 commenti su “Il governo dei cazziatoni”

  1. Vero, comprendo e capisco. Però, e spero non essere preso per il solito Italiano che vive all’estero e critica facilmente. Un detto anglosassone dice che é impossibile vedere la foresta… dal suo interno: si vedono soltanto alberi.

    Chi é adesso al governo, specie Monti, ha vissuto e lavorato per tanto tempo fuori dall’Italia. É un paese anomalo, con privilegi ed assunti anomali, con cose considerate “ovvie” che sono anomale, con una tolleranza al malcostume che rasenta quasi l’invidia per chi – considerato furbo – truffa “lo Stato” quando non ci si rende conto che invece truffa tutti gli Italiani. Forse, Monti & Co., é il loro modo di rilasciare la pressione. Sbagliato, conoscendo come funziona il resto del mondo, specialmente diritti e doveri nel mondo del lavoro e il rapporto con la fiscalità, devono averle gonfie a dovere.

  2. Piccolo esempio, e quando questo sarà NORMALE in Italia, allora forse l’Italia sarà cambiata… quando i de Falco non saranno più considerati eroi, forse l’Italia sarà cambiata.

    Ho dovuto chiamare il tecnico della caldaia per un controllo urgente. Al telefono mi ha detto che sarebbe potuto venire solo l’indomani. Mi richiama invece nel pomeriggio dicendo che é riuscito a risolvere un problema prima e se volevo che passasse a breve. Arriva, controlla, in effetti un piccolo problema. Mi dice, “l’intervento d’urgenza normalmente sarebbe fatturato 112 Euro più tasse”

    ITALIA: guardi, mi día 60 euro tra di noi perché mi dispiace farle pagare tutto questo per così poco.
    ITALIA: “cacchio, che risparmio!” – grazie, la raccomanderò ai mie amici.

    ESTERO e casa mia: “le faccio una FATTURA per 60 euro solamente come controllo di routine”

    Il tecnico in questione non sarebbe stato controllato da nessuno, non lavora per una grande azienda: il suo capo e lui, in Italia sarebbero stati visti come “una carineria” mentre sono invece 60 Euro in nero ed evasione fiscale, qui NO!

    É legittimissimo per chi é onesto e segue “naturalmente” le regole sociali del vivere e contribuire al bene di tutti senza punzecchiamente sentirsi “un po’ offesi”. Monti non si rivolge a voi, ma siete una minima rappresentanza. Non credo riuscireste a popolare il 10% del territorio svizzero ;-)

    Un abbraccio

  3. a volte viene il sospetto che questo governo, che ribadisce spesso di essere tecnico, strano, e soprattutto transitorio, si stia adoperando perché gli italiani non si affezionino troppo. si dovesse rischiare che, al momento buono, nessuno fosse più disposto a ridare spazio alla vecchia classe politica e a rivotare i pidiellini, i casini, i bersani, i vendola e i di pietro.
    ci si dovesse innamorare troppo della sobrietà, del rigore un po’ severo, delle riforme messe in pista in tempi brevi…
    forse, insinuare un po’ di antipatia e insofferenza, mostrarsi sin troppo algidi e distanti, parlare un poco a sproposito, può essere un modo di preparare il terreno per restituire il campo di gioco, al momento opportuno, ai legittimi proprietari.
    sperando magari che questi non siano gli stessi che ci hanno condotto sino a qui.

  4. Mah, io spero che gli Italiani abbiano il tempo di capir bene la differenza e mandare ad un altro Paese (sempre che se li prendano) un paio di generazioni di politicanti Italiani.

    Ma i requisiti minimi per entrare in politica no? per quelloa che risulta essere una carriera dove i guai creati al resto d’Italia possono essere enormi se sei un incapace?

    Ma gli Italiani mai scontenti di buffoni, arruffapopoli, mignotte, parolai e capi claque?!

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