3 commenti su “La piaga, il dito e il pregiudizio”

  1. A prescindere, come diceva il principe De Curtis, che quando parla il criminologo Bruno si ascolta da solo, visto che la “panza” gli impedisce il normale sviluppo del tono della voce, a prescindere, dicevo, a me ha sempre dato l’impressione di una specie di Platinette che ha dimenticato di indossare la parrucca. Insomma di una persona che ha ridotto una professione seria, complessa e molto delicata in uno spettacolo miserabile.

  2. mi viene da dire che si dovrebbe impedire a certa gente di parlare ma poi verrei accusata di voler censurare e questo non si può e non si deve fare.

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