Live o no?

Aderisco a quella corrente di pensiero che non reputa i brani musicali dal vivo più emozionanti di quelli suonati in studio.
Quando ascolto un cd live può accadere che mi annoi se non trovo importanti variazioni: un assolo più lungo, un arrangiamento diverso, eccetera.
Detto questo, ci sono canzoni che dal vivo rendono ancora di più degli “originali” in studio.
Me ne vengono in mente alcune, fresche di ascolto.
Georgy Porgy dei Toto dal vivo è deliziosa. Così come è tosta The Jack degli AC/DC.
Altri esempi (ma l’elenco sarebbe lunghissimo).
Get Up Stand Up di Bob Marley.
Smoke on the water dei Deep Purple.
Hotel California degli Eagles (la versione tratta da Hell Freezes Over, non quella di Live).
Sun Goddess degli Earth Wind and Fire.
Brother to brother di Gino Vannelli.
Al contrario ci sono artisti che dal vivo mi sembra che perdano effetto (ovviamente siamo nel campo delle opinioni quindi mandatemi pure a quel paese se vi pesto i calli musicali).
Ad esempio i Dire Straits  live di Sultans of swing mi sembrano mosci. Così come nei Police di Don’t stand so close to me mi pare che manchi qualcosa. Inascoltabile la Shock the monkey di Peter Gabriel in Plays Live. Stesso discorso per la Steve Miller Band (Jet Airliner).

Pubblicato da

Gery Palazzotto

Palermo. Classe 1963. Sei-sette vite vissute sempre sbagliando da solo. Sportivo nonostante tutto.

4 commenti su “Live o no?”

  1. “Stasera che sera” dei Matia Bazar. Esiste una versione live con i gorgheggi della Ruggiero che spiegarvi non saprei.

  2. Dimenticavo, “So danço samba” di Ella Fitzgerald con l’orchestra di Duke Ellington. Non ci sono parole.

  3. è vero, alcuni gruppi ( come i Police o penso anche ai Pink Floyd del periodo aureo) non hanno mai pubblicato dischi dal vivo degni. Ancora oggi, se devo ascoltare i Police dal vivo, mi vado a cercare un live a Milano nel 1978 ( bootleg chiaramente) della tournee di Regatta de Blank.
    Anche i REM nel loro disco dal vivo non sono granchè…
    Al contrario, reputo una bellissima versione quella di ” Like a Rolling Stone ” di Bob Dylan and the Band da Before the flood, o Dance on The Vulcano/Los Endos dei Genesis( con l’assolo di batteria come giuntura tra i due brani) di Seconds Out.
    Personalmente ricordo un concerto dei Talking Heads alla Favorita, era il 1981, drammatico. il prato deserto, un faro puntato sugli spettatori… David Byrne in serata no,da dimenticare.

  4. Ricordo i due concerti che tu citi. C’ero.
    A Milano i Police sembravano una band simil punk: che forza!
    A Palermo in quella triste esibizione dei Talking Heads c’erano anche i Tom tom club.

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