Per un pelo

Uno pensa che la stabilità di una moneta dipenda da inestricabili rapporti tra banche, stati, imprenditori e criminali. Invece, come insegna la vicenda di Dominique Strauss-Kahn direttore del fondo monetario internazionale arrestato con l’accusa di molestie sessuali, certi equilibri si incrinano per un pelo. Proprio quel pelo lì.

Pubblicato da

Gery Palazzotto

Palermo. Classe 1963. Sei-sette vite vissute sempre sbagliando da solo. Sportivo nonostante tutto.

7 commenti su “Per un pelo”

  1. Se proprio quel pelo lì è da sempre capace di tirare più di una coppia di buoi… di cosa ci meravigliamo allora.

  2. Caro Gery, perche’ quel titolo? e quel finale? Mi sono riavvicinato al tuo blog da quando il linguaggio e’ ritornato quello dell’inizio, dimenticando che per un certo periodo i commenti ai tuoi post erano infarciti di volgarita’ malcelate da ridicoli e puerili asterischi. Di doppi sensi la vicenda ne suggerisce a bizzeffe:
    “Dominique Gengis-Kahn”; “DSK ha toccato il Fondo”… Tra i tuoi lettori ci sono sicuramente tanti adolescenti, rimani maestro di stile! Con affetto, Giovanni

  3. Caro Giovanni, non credo che il post sia volgare: certo le spigolature possono ammiccare, spingersi un po’ il là, ma sempre spigolature restano. In ogni caso se il titolo ha urtato la tua sensibilità, mi scuso.
    Quanto ai commentatori, purtroppo o per fortuna questo è un blog aperto a tutti e capita che arrivi qualcuno che metta i piedi nella minestra. Col tempo però, come avrai visto, abbiamo fatto un bel po’ di pulizia. E infatti i contatti sono triplicati…

  4. Sono contento che i contatti siano triplicati e ne approfitto per congratularmi per il sito diPalermo. Buon lavoro!

  5. Gli USA, ancora una volta, dimostra di essere una
    grande democrazia, con alto livello giurisdizionale, e di notevole spessore morale.
    Una grande nazione: Una modesta lavoratrice
    a fronte di un potente.
    Viva gli USA!!!

  6. Insomma, se il bunga-bunga l’avesse fatto in New Yersey, il nostro Silvio sarebbe stato bell’e spacciato.
    Ma il posto di direttore del FMI è rimasto libero?

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