Schizofrenia di governo in poche righe

Se in poche righe volete capire la schizofrenia del governo Berlusconi basta leggere due dei titoli principali di ieri: “Berlusconi: i magistrati sono cittadini come tutti gli altri” e “Ingroia in piazza per la costituzione, il Pdl si infuria”.
Da un lato il premier giustifica la sua riforma della giustizia con il concetto secondo il quale anche i pm, se sbagliano, devono pagare, dall’altro il suo partito vorrebbe punire un pm che si schiera pubblicamente.
Idee molto confuse, quelle dei berlusconiani. Se i magistrati sono cittadini come tutti gli altri non hanno forse il diritto di manifestare in difesa di un bene comune come la Costituzione?
Probabilmente in questa maggioranza cialtrona esiste un’inconfessabile differenza tra alcuni cittadini come tutti gli altri e altri cittadini come tutti gli altri.

Pubblicato da

Gery Palazzotto

Palermo. Classe 1963. Sei-sette vite vissute sempre sbagliando da solo. Sportivo nonostante tutto.

3 commenti su “Schizofrenia di governo in poche righe”

  1. Se i magistrati non possono esprimere le loro idee pubblicamente, allora sarebbe il caso di impedirlo pure agli avvocati e, soprattutto, agli imputati!

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