Io, tu, noi

Sul comodino di mia moglie “Lei e lui” di Andrea De Carlo. Sul mio “Io e te” di Nicolò Ammaniti.
E, vi giuro, tra noi va tutto bene.

Pubblicato da

Gery Palazzotto

Palermo. Classe 1963. Sei-sette vite vissute sempre sbagliando da solo. Sportivo nonostante tutto.

8 commenti su “Io, tu, noi”

  1. E va bene, lo confesso: ho letto tutti i libri di Andrea De Carlo. E mi piacciono pure!
    Ognuno ha i suoi scheletri letterari…

  2. Brava Daniela, questa si chiama onestà intellettuale… Certo, qualcuno la chiamerebbe anche masochismo. Comunque, fai tu…
    PS: Mi preoccuperei se sul comodino di Gery spuntasse una riedizione di “Io e lui” di Moravia…

  3. già finito di leggere “lei e lui”, che si è aggiunto agli altri libri del medesimo autore. mi è piaciuto molto. che male c’è, ogni tanto, in una storia d’amore (dove i protagonisti parlano di emozioni, ricordi, sentimenti e si interrogano su se stessi)? non è bello, sempre ogni tanto, poter scantonare dal quotidiano?

  4. In realtà non ne vado molto fiera, ma leggere De Carlo per me è come ascoltare Baglioni, se in radio becco una sua canzone, specie di quelle vecchie, non riesco a cambiare frequenza, e magari canto pure a squarciagola. Allo stesso modo, se esce un nuovo libro di De Carlo lo DEVO comprare.
    Poi mi punisco con qualche pagina dell’Ullisse di Joyce…

  5. Caro Vincenzo, condivido ogni singola parola di questa stroncatura, e penso che si possa dire lo stesso degli altri suoi libri (escludo giusto “Due di due” e “Di noi tre”). I suoi personaggi sono antipatici quasi quanto l’autore. Quasi, perchè il multisfaccettato Andrea-De Carlo-amico-del-maestro-Federico-Fellini, è veramente un campione di spocchia.
    Ma è più forte di me…

  6. Daniela, ti confesso che dopo Due di due ho letto almeno altri 6-7 libri suoi, forse cerchiamo il De Carlo che vorremmo fosse, ma che invece non è :)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *