La farsa

Gheddafi sbarca in Italia e viene acclamato come uno statista, lui che sconosce i diritti civili.
Anziché esibirsi davanti a un pubblico pagante, lo fa davanti a un pubblico pagato.
Per strada dà l’elemosina a un immigrato nordafricano travestendosi da turista di lusso.
Incontra Berlusconi dopo aver parlato delle donne del suo paese: il premier italiano ovviamente lo accoglie con l’acquolina in bocca.
Risate.
Sipario.

Pubblicato da

Gery Palazzotto

Palermo. Classe 1963. Sei-sette vite vissute sempre sbagliando da solo. Sportivo nonostante tutto.

3 commenti su “La farsa”

  1. Indipendentemente dai numerosi vantaggi politico economici per il nostro paese la visita del colonnello in italia ,a mio parere,dovrebbe suscitare meno indignazione della visita di vari Presidenti americani che di massacri sono esperti.Che poi sia un poco istrionesco e’una “qualita'” che appartiene a TUTTI i grandi.

  2. I democratici hanno deciso di rispondere con la stessa moneta alla mobilitazione lanciata qualche settimana fa da Silvio Berlusconi. E così il segretario del Pd, Pierluigi Bersani, ha annunciato che «tra settembre e ottobre il partito organizzerà la più grande mobilitazione porta a porta mai promossa coinvolgendo gli oltre tre milioni di elettori delle primarie, tutti gli iscritti e le migliaia di amministratori locali».
    Bersani: “Faremo il più grosso porta a porta della storia”. Aspira ai più grossi vaffanculo.

    Da Spinoza.it

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