Roulette russa

Le lettere-testamento recapitate ieri alle quattro principali autorità dello Stato, Francesco Cossiga le scrisse nel settembre del 2007. L’unica che è andata a segno è quella al presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano che già allora era al Quirinale.
Le altre, ironia della sorte, sono finite agli antipodi. Quella scritta mentre il premier in carica era Romano Prodi è stata consegnata a Silvio Berlusconi. Quella per il presidente del Senato, anziché trovare Franco Marini ha beccato Renato Schifani. Quella per il presidente della Camera è stata ricevuta da Gianfranco Fini anziché da Fausto Bertinotti.
Non so perché, ma piuttosto che agli incroci del destino in questi casi mi viene da pensare alla roulette russa.

Pubblicato da

Gery Palazzotto

Palermo. Classe 1963. Sei-sette vite vissute sempre sbagliando da solo. Sportivo nonostante tutto.

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