Personalissimi grazie per tutti

Avrete già ricevuto decine di telefonate e mail di ringraziamento, ma ci tenevo a dirvi il mio personalissimo grazie.

Si conclude così una e-mail collettiva inviata (anche a me) da una giovane giornalista candidata alle elezioni per l’ordine dei giornalisti. Il “personalissimo grazie” in una e-mail che è parente stretta dello spamming suona un po’ come imbonimento televisivo. Che, almeno fino a ieri, era tutto il contrario del giornalismo.

Pubblicato da

Gery Palazzotto

Palermo. Classe 1963. Sei-sette vite vissute sempre sbagliando da solo. Sportivo nonostante tutto.

4 commenti su “Personalissimi grazie per tutti”

  1. Anch’io ho ricevuto la e-mail e, giuro, non mi ricordo nemmeno il nome della gentile mittente (anche perché sulla X di “elimina” nella posta elettronica ho l’indice più veloce del più veloce pistolero di Sergio Leone e confesso di fare fuoco con un certo sadismo). Però, a rileggerlo bene, sembra il ringraziamento di Rita Dalla Chiesa ai telespettatori per gli ascolti di “Forum” del giorno prima. Qui non segue, ovviamente, telepromozione Eminflex o Mondial Casa. Ma è come se fosse.

  2. Come scrivevamo nelle recensioni – quando eravamo dei giovanissimi critici teatrali (30 o poco più anni fa) – su certe procaci debuttanti (di solito amanti “a termine” del capocomico) “poca personalità ma molto personale”. Qui, chissà…

  3. Ho appena letto questo post… me l’ero perso, lo ammetto. Ma avendo anche altro da fare, capita anche questo!

    Avevo risposto privatamente a Gery che, tra l’altro, mi faceva i complimenti per il risultato raggiunto, scrivendo: “Personalissimo” perchè è il mio modo per dirvi grazie… Ma se è per questo non so neanche chi mi ha votato con certezza… Mi era sembrato il modo migliore per ringraziare tutti i miei possibili elettori…

    Per quanto riguarda il commento di totorizzo (premetto che nella mia mailing list ho un solo rizzo, quindi deduco sia tu), mi sembra giusto precisare che non solo non hai cancellato la mail, ma anzi mi hai pure risposto in modo molto cordiale, facendomi persino gli in bocca al lupo per la tornata successiva. Probabilmente 30 anni di carriera sulle spalle pesano e qualche calo di memoria è comprensibile e perdonabile…
    Poi, per quanto riguarda i paragoni con Rita Dalla Chiesa e con una procace debuttante (di solito amante “a termine” del capocomico), che dire… il mondo è bello perchè è vario e ognuno è libero di pensarla come crede. Ma i 30 anni di anzianità cominciano a farsi sentire, vero?

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