Maleducati signorili

di Raffaella Catalano

Pubblicato da

Gery Palazzotto

Palermo. Classe 1963. Sei-sette vite vissute sempre sbagliando da solo. Sportivo nonostante tutto.

7 commenti su “Maleducati signorili”

  1. Così è. Uno non ha il coraggio di affrontare direttamente gli interessati (non si sa mai come possono rispondere) ed allora accumula rabbia, ed accumula, ed accumula.

    Poi, quando ha raggiunto il “full”, esplode con la frase violenta credendo di essere più efficace. Naturalmente, non ottiene alcun risultato, anzi. E continua ad accumulare…

  2. @angelo: “signori porci” è aggressivo e nello stesso tempo formale… Geniale, direi.

  3. C’è pure la doppia “G” di signori. L’autore mostra cura e perizia da burocrate. Fantastico. Brava Raffi.
    Viviamo in un mondo di pazzi.

  4. Sì, però la guardo e ho l’impressione che ci sia qualcosa che non va…
    ah, ci sono: il lato aperto della busta era meglio rivolgerlo verso il basso.

  5. A proposito di munnizza e di porci. Giorni fa, in un angolo di via Gugliemo Il Buono, fronte Castello Zisa, faceva bella mostra un cane, credo un pastore tedesco, sdraiato a pancia in sù, le zampe ritratte, il corpo appena bruciato. Il tanfo di carogna copriva tutta l’area dei giardini antistanti, si insinuava dentro i finestrini delle automobili incautamente aperti. Ho appena scoperto che è stato rimosso, e così ho un motivo in meno per vergognarmi di essere palermitana, o di ostinarmi a vivere a Palermo. La penso come fm, chi ci governa rappresenta i più. Viva la democrazia.
    In questi giorni io e mio marito ci chiediamo sempre più spesso se non sia il caso di dare alla nostra piccola la possibilità di crescere in una società realmente civile. Lontano da qui.

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