Regaliamole I.M.D

L’attimino fuggente

di Giacomo Cacciatore

Sto leggendo un bel libro. Si intitola “100% sbirro”, e l’autore è I.M.D.
L’acronimo non è un vezzo, né indica un collettivo di giovani arrabbiati con la kefiah e il netbook sottobraccio. I. M.D. è un poliziotto della squadra Catturandi di Palermo. Per intenderci, uno di quelli che ha messo le manette a fiori di campo come Giovanni Brusca, Lo Piccolo padre e figlio, Bernardo Provenzano. Pluriomicidi, estortori, stragisti.  I quali, per inciso, non si sono presentati alle forze di polizia andandoci con le proprie gambe. La cattura dei più feroci latitanti di mafia è stata frutto di appostamenti sfibranti, di continue emergenze spesso risolte in delusioni, e – udite, udite – di intercettazioni ambientali. Audio e video. Il mafioso che si nasconde non è un comune cittadino. Non quello che Berlusconi, a dir poco esagerando, indica ai suoi comizi come vittima improbabile di una magistratura guardona e malevola, che passa il tempo intercettando ignari figli del popolo.  Il latitante di mafia è avvolto da una rete di connivenze, di segnali verbali in codice, di gesti significativi che, novantanove virgola nove periodico su cento, possono rivelarsi determinanti per la sua individuazione e l’arresto. E i protagonisti di questi sotterfugi, delle mezze parole, degli spostamenti in apparenza inspiegabili e quasi mai casuali, sono spesso i suoi familiari. Ora, mettendo da parte le decisioni di un governo dichiaratamente contrario alle intercettazioni (a meno che non le faccia Brachino dal barbiere, mi sembra di capire), vorrei riportare una dichiarazione fresca fresca, ancora fumante, di Daniela Santanchè: “Che senso ha intercettare un mafioso mentre parla con la madre? E’ un abuso”.
Che dite? Facciamo una colletta e le regaliamo una copia di “100 %  sbirro”?

Pubblicato da

Gery Palazzotto

Palermo. Classe 1963. Sei-sette vite vissute sempre sbagliando da solo. Sportivo nonostante tutto.

23 commenti su “Regaliamole I.M.D”

  1. Ho conosciuto I.M.D e ho letto il suo primo libro. Ne varrà sicuramente la pena!

  2. La sua presenza al Parlamento è un Abuso.
    Come sentito dire a Nicky Vendola ospite a Victor Victoria,i ministri del Pdl sono solo controfigure del più importante Superiore.

  3. Però ha un sorriso particolare, che non va mai via. E che gareggia con quello di un personaggio gotico che Sperandeo&Alamia definirono, fantasiosamente, “‘u cammarieri ‘i Frankenstain”.
    E qui torniamo a Silvia e a Vendola. Lo sappiamo tutti chi è “Frankenstain”.
    Uno non è che vuole essere cattivo con la Santanchè. E’ lei che costringe a.

  4. Incredibile. Ma non é che ‘sta Santanché serve ai tavoli di quella “divina” trattoria di qualche giorno fa? La capacitá di analisi mi sembra limitata a che pasta usare con che sugo: Che senso hanno le tagliatelle con la carbonara. Si, mi sembra il giusto livello.

  5. Massimo, la Santadechè mi pare piuttosto tarata sulla scelta del tacco-dodici-anzichè-dieci.

    A questo proposito urge un intervento della Contessa.

  6. Sto cercando in rete l’ultimo bestseller intitolato “100% str…@”, da regalare alla decerebrata; nel frattempo partecipo volentieri alla colletta. Se c’è un personaggio che, seconda solo a mister B., mi provoca l’orticaria al solo vederla (figuratevi a sentirla!) è proprio la Santadechè (per citare silvia). A concusione del mio commento, un plauso a I.M.D. per quello che fa, e un complimento a Raffaella Catalano per il suo contributo.

  7. @paolo: grazie mille.
    Io mi sono messa al servizio di chi – come tanti poliziotti, tra i quali I.M.D. – riesce a lavorare con pochi soldi, pochi mezzi, enormi sforzi e nonostante la Santanchè, nonostante Berlusconi, nonostante Alfano e nonostante tutti i loro sodali che vogliono azzerare, in questo caso, la possibilità di arrestare altri latitanti.

  8. Perche’ non fate una semplice indagine di quanto costano in italia le intercettazioni rispetto non dico ai paesi europei ma ai paesi di tutto il mondo.Il problema esiste si sta discutendo si cerca di tro vare la migliore normativa ma certo non si risolve chiudendo gli occhi o peggio insultando personaggi politici democraticamente eletti ed eliminabili facilmente col voto.Ricordatevi che il diritto romano e’ stato per secoli un esempio di civilta’unitamente ad un sano garantismo purtroppo abbandonato dall’attuale sinistra che va verso la deriva Di Pietreista causa ‘a mio parere delle continue sconfitte.

  9. Questo libro dovrei regalarlo a molti amici miei che, per deformazione politica ed intellettuale, bolla come fascista tutta la polizia. In allegato, regalerei un’annetto nel sud Italia, così vediamo da che parte stanno.

    Dal grasso e disincantato nord-est.

  10. @anonimo Quanto costa in Italia, all’Italia e a tutti gli Italiani “mantenere” il sistema mafia. Non solo economicamente, in termini di immagine, speranze vanificate, mancata crescita economica e degrado del tessuto sociale fino al degrado delle piú elementari norme civiche, morali, senza bisogno di entrare nel degrado del concetto di legalitá.

    Qualcosa mi dice un poco piú di qualunque costo possa essere attribuito alle intercettazioni. Ma é solo un dubbio, per caritá, le bollette telefoniche in Italia si sa possono essere astronomiche.

  11. @cinema: e a quegli stessi amici “in trincea” di cui parli, caro cinema, regalerei anche un anno di lavoro nelle condizioni di I.M.D, con straordinari volatili, mezzi ridotti all’osso e generi di conforto lasciati all’iniziativa del singolo. E direi pure che la sparata è vecchia: risale agli scontri di Valle Giulia, e non ha perso un grammo della sua insensatezza.
    Sui soldi statali da investire per migliori cause (quali?) vorrei dire: forse da noi si spenderà tantissimo per le intercettazioni, ma i denari non vanno certo a chi le fa. Quelli patiscono solo i tagli.
    Sui politici democraticamente eletti (un tormentone che sentiamo ogni giorno): l’elezione democratica non esclude il diritto di critica. E l’insulto spesso scatta di rimando. Capita (e non di rado) che siano anche i suddetti politici a insultare il buon senso, e a risultare offensivi con un peso specifico di competenza e intelligenza pari a zero.

  12. Anonimo, sei tu a volere chiudere gli occhi e le orecchie, sembra.
    Solo che in gioco ci sono le orecchie di tanta gente sempre più DISinformata e in un futuro prossimo sempre più INinformata.

  13. Più che una colletta per regalarle il libro (non merita tanto!) proporrei una colletta per farla emigrare in nigeria a braccetto col figlio di bossi (vedi altro post… mi pare che in quell’occasione già una raccolta fondi fosse partita). Mi dispiace per i nigeriani, ma d’altronde se non conoscono la lingua italiana possono ignorare le caz**te che le escono di bocca

  14. Una volta tanto possiamo dire “arrivano i nostri”:
    RAUER: «NON VORREMMO CHE FOSSE IMPEDITO AI MAGISTRATI DI FARE IL LORO LAVORO»
    Gli Usa: «Le intercettazioni sono uno strumento essenziale per le indagini»

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