Al primo che mi parla di danni collaterali…

Il video lo hanno scovato questi qui. La spiegazione in italiano la trovate qui.
Avvertenza. Il filmato è molto violento.

Aggiornamento. I media italiani, Corriere.it, Repubblica.it, la Stampa.it ci hanno messo un giorno e più per accorgersi della notizia. Saranno i postumi della Pasquetta.

Pubblicato da

Gery Palazzotto

Palermo. Classe 1963. Sei-sette vite vissute sempre sbagliando da solo. Sportivo nonostante tutto.

19 commenti su “Al primo che mi parla di danni collaterali…”

  1. Tragico, rivoltante ma… qualcuno si aspettava diversamente?

    Collateral Damages sono morti, danni, etc che sono stati causati non intenzionalmente.

    La guerra é un obbrobrio di per se, giusta o sbagliata sono termini impropri: é sempre un’ammissione di impotenza e di incapacitá di cercare altre soluzioni. Quando poi ci si ritrova non in guerra ma in guerriglia, con un nemico essenzialmente non identificabile perché senza uniformi o contrassegni, o peggio che approfitta proprio di questo, allora anche ció che sarebbe rivoltante anche in guerra capita giornalmente.

    Non sto difendendo l’accaduto, sarebbe folle, ma ricordiamoci anche che il filmato non viene da Reuters ma dallo stesso elicottero americano che ha sparato. Sorge il dubbio che in quel momento quei soldati credessero veramente di avere a che fare con altro che inermi civili o pensiamo che sia un crimine di guerra a sangue freddo?

    Quando macchine con donne apparentemente incinta si fanno esplodere al posto di blocco, quando ragazzini di 13 anni tentano di farsi esplodere al passaggio di una pattuglia, bisogna stupirsi se poi ai soldati viene dato l’ordine di sparare al minimo sospetto o gruppo di persone? O quando viene detto loro che anche la persona che li saluta a bordo strada in realtá potrebbe dare il segnale ad altri appostati o spararti alle spalle appena sei passato oltre?

    Non é una guerra in Irak, ma un carnaio, non stupiamoci troppo per questi fatti – so che non é il motivo del post -. Il comando Americano dovrebbe, ma non lo fará mai, semplicemente ammettere che le condizioni sono state per lungo tempo ‘spara prima e controlla dopo’.

    Con lo stomaco sotto sopra…

    Massimo

  2. e forse le condizioni non sono cambiate per nulla… magari prendono meno filmati…

  3. Il problema è l’opposto. Dobbiamo stupirci per questi fatti. Non si può restare indifferenti davanti a scene del genere.

  4. Ultraman… di cosa dovremmo stupirci? Stupirci mi sembra l’aggettivo meno appropriato, come scandalizzarsi.

    Bisogna prendere atto che in Irak non ci sono state, né ci sono adesso, condizioni ‘normali’ di guerra. Stupirsi di questo mi sembra… stupefacente ;-)

  5. Restare indifferente si, quello sarebbe altrettanto stupefacente.

    Ci stupiamo che macchine cariche di tritolo esplodono mentre in Irak fanno la coda per votare? o che camioncini carichi di esplosivo si lanciano contro giovani che vogliono arruolarsi in polizia?

    Smettiamola di stupirci, stupirsi non porta a nulla.

  6. No Massimo. Io mi stupisco, mi indigno, resto scioccata davanti a immagini come quelle che vedo qui sopra. E non c’è una tiritera america-Iraq-buoni-cattivi da fare. C’è da rivendicare l’umano diritto a ribellarsi alla violenza, da qualunque parte essa venga. Altrimenti si finisce nel giustificare e nel dare aggettivi a una cosa orribile come la guerra.

  7. Ormai è troppo tardi. Saremo sempre di meno ad indignarci. Vi ricordo che fino a qualche decennio fa i ragazzini , sempre i maschi, giocavano alla guerra nei cortili ma almeno si mettevano in gioco personalmente. Da molti anni invece si gioca alla guerra seduti in poltrona, davanti ad uno schermo e premendo un pulsante.
    Non fanno impressione i morti: è diventato un video-gioco.
    Se a tutto questo aggiungiamo la convinzione diffusa che gli unici esseri umani degni di considerazione sono i ricchi occidentali (possibilmente biondi e di religione cristiana) e che tutti gli altri sono soltanto merce di scambio o forza lavoro, non posso fare altro che augurarmi una bella pandemia di vaiolo che faccia piazza pulita nel civilissimo occidente.

    ps
    l’occidente non vaccina più contro il vaiolo. Pensa di averlo debellato ma i laboratori di ricerca conservano accuratamente il virus

  8. Carla, esattamente. Spero che i miei messaggi non siano travisati.

    Il mio messaggio é non aspettate di vedere queste immagini per stupirsi ed indignarsi, non c’era bisogno di vedere queste scene per capire da mo’ che scene come queste devono essere quasi giornaliere.

    Altrimenti dopo lo stupore… via alla prossima notizia, come una diciassettenne in cinta che si fa esplodere nella metropolitana di Mosca.
    Stupiamoci… ed indignamoci. E dopo?

    Certo, facile dalla poltrona e di fronte al mio computer, quello che mi stupisce invece é che mentre le notizie su Berlusconi e le escort mettono mesi a scomparire, questa notizia tardiva, come dice il buon Geri, scomparirá senza lasciare traccia, tranne qualche stupito qui e la, a partire da domani. E se ne siamo a conoscenza é perché questi video vengono ripresi giornalmente a migliaia e non vengono cancellati quando mostrano senza ombra di dubbio grossi errori di giudizio.

    Allo stesso modo peró, qualche elicottero sará saltato in aria mentre il pilota si chiedeva… “sara un RPG o un tele-obiettivo… uhmmm”.

    Ripeto, mi rivolta lo stomaco e voterei/firmerei subito una petizione (perché non online?!) contro una situazione di guerriglia quale quella in Irak, Afghanistan, Pakistan, vari altri stati Africani dove non ci sono militari che regolarmente riprendono gli scontri armati… Peró in quei casi, occhio che non vede, cuore che non si stupisce… ?!

    Ripeto, nessuna giustificazione, ma se dopo questo video quel che si ottiene é che chi puó commentare queste riprese possa stupirsi ed indignarsi ed urlare abbasso la guerra a che serve?

    Se nessuno fra i tanti impegnati politicamente se la sente di sollevare questo come lotta per cui valga la pena impegnarsi perché sa perfettamente che i suoi capi sezione gli intimeranno invece di scoprire la prossime escort di Berlusconi.

    Se da questo gruppo di persone otteniamo meno commenti che sulla Carfagna, anche se tutti indistintamente commenti indignati e stupiti, allora si che questo video non é servito a nulla.

    Personalmente quel che ho visto mi ha provocato sgomento per le vite stroncate in quel modo, ma stupore no, alcun stupore.

    Dunque, visto che é possibile, fra tutti quelli che sono stupiti, iniziamo una petizione online? Chi si rimette dallo stupore?

  9. Tanus, sono stupito di tanta fortuna. La logica conseguenza avrebbe dovuto essere un figlio di tabaccaio in galera ed un passante 2 metri sotto terra.

  10. Oggi, Bagdad, 6 attentati, 34 morti, piú di 100 feriti, tre edifici crollati, 5 autobombe ed un kamikaze.

    Il primo che si stupisce lo mandiamo a striscia la notizia.

  11. Quello peró che bisogna chiedersi, oggettivamente, a 3′:19-22, mentre il pilota dice “I see a weapon” e l’altro risponde “Oh Yeah”, nel video accuratamente superimpongono i nomi dei giornalisti e mostrano la loro attrezzatura fotografica…. PERÓ, accanto al camion ci sono due due persone, una con quello che sembra un RPG e l’altro quello che potrebbe essere un fucile mitragliatore tipo Kalashnikov.

    Tanto strano pensare che i piloti si riferissero a questi due e non ai fotografi. Inoltre, proprio perché fotografi di guerra… di solito questi ultimi non vanno in giro a fare foto di avventori ma di gente armata…

    Ripeto, terribile, gente che non doveva morire é morta, ma stupirsi proprio no, e che cavolo!

  12. inoltre, e poi la smetto perché se no mi date del guerrafondaio, ma ci ricordiamo del gruppo di americani e giornalisti americani uccisi da un paio di piloti americani verso il primo anno di guerra? Come mai nessuno si é stupito o fra i tanti stupori qualcuno ha detto, scritto e pensato: BENE, se lo meritano.

    I morti non hanno bandiere! Son morti e basta! Ma non mi ricordo di indignazione da parte di nessuno per quell’episodio. Cosé, non era passato il video in rete?

  13. Capisco tutto e ho i miei sani dubbi. L’unica cosa che non capisco, Massimo, è perché hai questa foga nel difendere gli americani. Non mi sembra che qui qualcuno abbia tuonato contro gli States.

  14. Non nel difendere gli americani, dove mi hai letto che ho difeso gli americani? Mi stupisco, qui si, del come ci si possa stupire ed indignare in maniera selettiva. Di questo si che mi stupisco.

    Mi stupisco del come facilmente – in genere – si possa puntare il dito su una delle parti, mi stupisco di chi si straccia le vesti se i morti sono israeliani ma non palestinesi e come si possa gridare all’orrore se i morti sono palestinesi ma non israeliani.

    In guerra, e negli orrori della guerra Stef, BISOGNA fare di tutta l’erba un fascio. Non ci si puó stupire ed indignare selettivamente, questo mi fa orrore perché allora SI che cosí giustifichiamo la guerra.

  15. Io mi stupisco invece. Leggo in giro di gente che crede ancora che la guerra in Iraq sia contro il terrorismo.
    Gli esportatori di democrazia hanno letteralmente svenduto l’Iraq ai lobbisti.

  16. C’é anche chi crede che ci siano degli insorti che lottano per liberare l’Irak… facendo stragi di Irakeni.

    Di stupore in stupore intanto si continua a parteggiare per gli uni o per gli altri in un continuum di violenza dove ci si sente meglio se ci si convince di parteggiare per cosiddetti buoni contro i cosiddetti cattivi, ovviamente a seconda del circolo in cui ci si ritrova.

    Globalmente, se ci fosse la volontá di tutti, tante cose non potrebbero succedere, peró é molto piú comodo e costa di meno discutere, mettere un veto qui ed uno lá, riunire d’urgenza un Consiglio di Sicurezza sapendo giá che qualcuno metterá il veto a qualunque risoluzione, si opporrá a qualunque tentativo di imporre una qualunque risoluzione, in una macabra rappresentazione di perbenismo globale, indicando i cattivi di turno ed piangendo i buoni di turno, o sperando che qualcuno possa fare un passo falso per poi spingere per la propria agenda.

    Ci sono troppi venditori e compratori di fumo, da tutte le parti.

  17. Massimo penso di aver capito quello che scrivi, ma non patteggio più per nessuno da un po’ di tempo ormai. Preferisco leggere per capire per quello che mi è possibile. Per le testimonianze e documenti che trovo continuo a stupirmi. Sarà perchè so di essere poco fantasioso e abbastanza ignorante, ma continuo a stupirmi.

  18. allora é uno stupore sano… :-) Lo stupore di come ancora si possa razionalizzare certe situazioni e di come – appunto – qualcuno ancora si accalori per dimostrare che la propria fazione é buona, gli altri sono i cattivi, che i propri orrori sono inevitabili, gli altri invece…

    E lo noto ormai in tantissime cose, in politica, nella chiesa, tra i sacerdoti, gli accademici, cattolici e protestanti, musulmani ebrei. Tutti li a dimostrar che c’é una giustificazione a tutto…

    Concludo come il Msg Sodano… é tutto un “chiacchericcio”… Beh, li si, anch’io mi sono stupito di come nessuno si sia stupito ;-)

    Un abbraccio ed un caro saluto a tutti

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