Siamo l’unico Paese

“Siamo l’unico Paese in cui si intercetta il premier”, dice Berlusconi.
Probabilmente è vero.

Ma siamo anche l’unico Paese in cui il premier:
si fa le leggi su misura;
sceglie le parlamentari di persona;
ha più di un problema giudiziario;
frequenta escort come se fossero ambasciatori;
viene bocciato pubblicamente dalla moglie;
chiude le trasmissioni televisive che non gli piacciono;
esercita pressioni su qualunque funzionario gli capiti a tiro di cellulare;
grida al complotto anche quando lo sorprendono con le mani nella marmellata;
definisce i giudici matti, comunisti e talebani;
celebra Gheddafi come uno statista;
promette invano un milione di posti di lavoro;
devasta la scuola e l’università;
oltraggia la verità giorno dopo giorno.

Pubblicato da

Gery Palazzotto

Palermo. Classe 1963. Sei-sette vite vissute sempre sbagliando da solo. Sportivo nonostante tutto.

6 commenti su “Siamo l’unico Paese”

  1. ha testato molte parlamentari di persona;
    da in outsourcing le sue truccatrici;
    detiene la maggioranza degli organi di informazione;
    ha un avvocato deputato;
    si avvale della facoltà di non rispondere;
    spesso è legittimamente impedito, anche troppo talvolta;
    bisognerebbe legittimamente impedirgli di fare battute;
    è invidiato e ammirato da una buona maggioranza degli italiani, in special modo per i suoi aspetti più oscuri e per quelli più boccacceschi;

  2. Siamo anche l’unico paese che si crede più furbo degli altri e poi si fa gabbare dal più grossolano illusionista della storia politica italiana. Senza il minimo senso della realtà.

  3. ha ragione il cacciatorino,siamo l’unico paese i cui furbi cittadini continuano a votare liberamente per il loro sindaco sorridente ed il loro premier ottimista,furbi più degli altri,furbi quasi quanto chi dovrebbe costruire un’alternativa possibile per il domani e non lo fa perchè si vende per poche briciole oggi

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