Busi e abusi

Tutto mi aspettavo nella mia vita, tranne che sentire quattro parole sensate in un reality.

Aggiornamento. Il video è qui e offre molti spunti di riflessione.

P.S.
Ad onor del vero non le ho ascoltate, ma lette. Però mi ritengo soddisfatto (e sorpreso) lo stesso.

Pubblicato da

Gery Palazzotto

Palermo. Classe 1963. Sei-sette vite vissute sempre sbagliando da solo. Sportivo nonostante tutto.

19 commenti su “Busi e abusi”

  1. Busi è quasi sempre sensato e intelligente, ovunque si trovi. A volte anche geniale. E per di più colto. Una qualità che in tv latita da anni.

  2. Io l’ho visto (da anni sono una lettrice del Busi scrittore e un’estimatrice del Busi pensatore, che seguo ovunque lo portino le sue migrazioni, dalle librerie alla tv). E l’ho sentito, con sacrosanta ragione, scagliarsi contro tronisti e affini (c’è un tronista dall’encefalogramma piatto, sull’isola venturiana) che in 15 anni di strapotere Mediaset hanno rovinato la lingua italiana e dimostrato quanto siano mentalmente vacanti. Busi riferiva a proposito di questo tal tronista che costui gli ha chiesto chi fossero il presidente del consiglio, il presidente della Repubblica e quello della Camera… Ma si può campare così, nell’ignoranza totale del mondo in cui si vive? Si può, ahinoi, si può, e lo sappiamo bene. E ci si fanno anche i soldi, nel frattempo. Ma mi chiedo, non a caso, come, per chi e per quali ragioni voteranno questi tronisti-nullità (che poi sono sinonimi), uomini senza consapevolezza né cultura, a cui la ceretta ha estirpato anche il cervello. Purtroppo credo che anche qui la risposta la conosciamo già.

  3. Ragazzi, uno scrittore è uno scrittore. Succede, ultimamente, che appena infilano in un reality qualcuno che sa veramente fare qualcosa nella vita (musicista – sapete di chi parlo – o scrittore) e dunque pensa, questo si trasformi presto in una scheggia impazzita. Ed è fisiologico, visto che se sei un essere pensante non puoi evitare la reazione chimica a un ambiente refrattario al pensiero per antonomasia quale è il reality. Ai signori dei reality la scheggia impazzita fa anche comodo, finché non impazzisce davvero. Poi subentra l’incidente diplomatico. A quel punto, si fa di tutto per sbarazzarsi della scheggia in questione o, quanto meno, non la si trattiene se vuole schizzare via.

  4. E’ illuminante. C’è dunque gente che vota Berlusconi senza nemmeno sapere che sarà il presidente del consiglio. Lo votano perché è “quello di mediaset”. DIO MIO!

  5. Certo…infatti, caro Cacciatorino, lo vado dicendo da anni, Berlusconi secondo me dovrebbe essere condannato anzitutto per Crimini Culturali!!! Per tutto il sistema che ha inaugurato e introdotto e che ha annebbiato, sembra senza rimedio, la vista di troppi.

  6. La daranno piuttosto alla Venier. Ha i modi giusti per stare in tv. Da lavandaia.

  7. …”uomini senza consapevolezza né cultura, a cui la ceretta ha estirpato anche il cervello”….

    Da applausi.Complimenti Abbattiamo , veramente ben detto…

  8. “Escluso dalle trasmissioni Rai. Questa la decisione dell’Azienda su Aldo Busi all’indomani delle sue dichiarazioni in diretta prima di lasciare spontaneamente l’Isola. “Il direttore di Rai Due, Massimo Leofredi, sentito il direttore generale della Rai Mauro Masi, – si legge in una nota – ha ravvisato nel comportamento dello stesso palesi e gravi violazioni delle regole e delle disposizioni contrattuali”.
    Vorrei conoscere il contratto ed il regolamento…

  9. Chissà se è la conseguenza di ciò che ha detto sul Papa o su quello che ha detto su Berlusconi. Il dubbio non è peregrino. E’ possibile che ormai toccare Berlusconi in rai sia peggio che dire male del Papa. In entrambi i casi, non posso che trovarmi d’accordo con Busi. Le sue non sono considerazioni campate in aria. Può forse il Papa (e la chiesa tutta) affermare di non avere espresso delle istanze molto vicine all’omofobia? E può Berlusconi confutare l’inutilità del suo strapotere politico in termini di vantaggio per l’interesse della nazione?

  10. Che rabbia, poi, assistere a levate di scudi in difesa della morale da parte di un’azienda che nutre e stipendia dei campioni dell’immoralità (leggi: etica e dignità professionale) quali certi direttori di tg.

  11. Infatti, nel caso della decisione Rai, “da che pulpito viene la predica” cade a pennazzuolo.
    Urgono decisamente una lettera del Papa e un monito di Napolitano, magari a firma congiunta. Per la serie “l’ovvio è la vera rivelazione”.

  12. Ennesima dimostrazione del fatto che l’italia (volutamente con la “i” minuscola…) è ormai preda inconsapevole (?) di un regime la cui massima espressione televisiva, fatta eccezione por pochissime trasmissioni, viene rappresentata dalle Ventura o dalle Venier di turno (ma non vi fa ridere questa veneziana che sparlaccia in romanesco?). Ed è ormai un regime che poco a poco sta epurando le voci fuori dal coro, le scheggie impazzite che posseggono IDEE e che tentano di diffonderele. Albo Busi ne è solamente l’ultimo (ma non ultimo) esempio, l’ennesimo passo fatto dal regime per trascinarci (o mantenerci?) nella mediocrità intellettuale.

  13. certo pure lui va in un covo di cretini,falliti ed ignoranti, mandati a morire di fame in Nicaragua e poi sbotta perché scopre (senza troppa meraviglia,direi)di essere l’unico essere pensante sull’isola,l’unico ad argomentare in italiano pensieri compiuti che vadano oltre il “che mangiamo?”. Certo,obietterete,non ci sono molti spazi in tv in cui un uomo di cultura può avere voce,vero, ma pretendere di trovarlo in un reality come l’isola dei famosi è assolutamente troppo ambizioso,anzi, presuntuoso e folle.

  14. Non conoscevo bene Busi, ora lo conosco un pò meglio. VOGLIO BUSI. Unica PERSONA in un ambiente di fantocci.

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