Custodi dell’ignoranza

Qui c’è qualcuno che ha le carte in regola per fare carriera politica.

Pubblicato da

Gery Palazzotto

Palermo. Classe 1963. Sei-sette vite vissute sempre sbagliando da solo. Sportivo nonostante tutto.

14 commenti su “Custodi dell’ignoranza”

  1. quando assisto, sia pure affacciata ad un monitor, a comportamenti di questo tipo addotti da miei simili (pare che anche i custodi del Pantheon siano umanoidi) mi vergogno molto. E al direttore del malcostume riserverei parole sprezzanti, dello stesso tenore di quelle usate da fm.

  2. Ma chi è quell’invasata? Che orrore di donna. E’ una sofferenza assistere a scene come questa.

  3. Mettiamo che dopo i famosi 4 minuti di concerto ci vuole un’altra buona mez’ora per chiudere il monumento.
    Mettiamo che la custode è una pendolare e se perde il treno delle 18:45 arriva a casa alle 23:00.
    Mettiamo il caso che non gli venga pagato lo straordinario perchè lo stato deve risparmiare.
    Mettiamo che con lo stipendio che prende arriva a stento a fine mese, in un paese in cui chi ruba la fa franca e chi lavora la prende sempre in quel posto.
    Mettiamo che sia offesa dall’essere chiamata fannullone perchè ha sempre fatto il suo dovere.
    Mettiamo che un lavoratore cittadino che fa il suo dovere e che quando paga in ritardo una tassa nessuno gli fa un decreto che gli abbuona la mora.
    Mettiamo che per tutti questi ed altri motivi non si tratti di ottusità come tutti dicono ma soltanto di un mi sono rotto i c………. detto in maniera plateale. A questo punto a tutti quelli che dicono che la custode vada licenziata, e a quelli che protestavano al pantheon chiederei se loro fanno il loro dovere e se pagano tutte le tasse come fa custode.

  4. Sono d’accordo con fm siamo un popolo di coglioni, perchè se non lo fossimo non ci troveremmo certa gente al governo nazionale e al governo degli enti locali.

  5. Mettiamo che ciascuno sia chiamato a compiere il proprio dovere fino in fondo e se ritiene di non esserne più in grado può rassegnare le dimissioni e rimanere a casa? Sicuro, la signora aveva di meglio da fare dopo la chiusura, fosse anche una rigenerante doccia e preparare la cena. Oppure un invito mondano imperdibile. Ho un’amica che è in arretrato del suo stipendio di insegnante da sei mesi e che non ha smesso per questo di essere una ottima docente. So che si sta dando da fare per cercare migliore collocazione.
    Ah, io continuo a pagare le tasse, a riciclare i rifiuti, a salutare con un sorriso i passanti che incrocio. Anche se la maggior parte della gente non lo fa.

  6. Non sono per niente d’accordo. Il pesce puzza dalla testa, ed anche dalla coda se la reazione é “chiedete a chi protesta se pagano le tasse…”.

    TUTTA l’organizzazione del Pantheon andrebbe licenziata. Dal direttore a chi allestisce i programmi, al Direttore Human Resources per fare un audit su come sono reclutati i custodi e con quale contratto.

    Francamente, caro Nino, io licenzierei tutta l’Italia!

  7. Nino,
    forse è vero quello che dici tu.
    Ma stai perdendo di vista che il ritardo reale sarebbe stato di soli 4 minuti, la mezz’ora ci sarebbe stata in ogni caso. Il tuo ragionamento pertanto perde molto di significato.
    I custodi sapevano benissimo quanto sarebbe durato il concerto. Dovevano essersi perciò già organizzati, e non certo con 4 minuti di tolleranza, sarebbe da stupidi.
    Se avevano altri problemi da mettere in evidenza quella non è stata certo la maniera giusta per farlo. Hanno in realtà perso una ghiotta occasione. La realtà è che sono stati molto maleducati e insensibili con la gente presente. Fai più attenzione al tono che hanno usato per “scacciarli” fuori.
    Per me sono stati solo dei cafoni e odiosi “padroni di casa”.

  8. Mah, sará che vivo all’estero da troppo tempo. Un custode non é “padrone di casa”, rende un servizio. I “padroni di casa” sono tutti i cittadini…

    Va beh, ammetto, troppo tempo all’estero per capire….

  9. L’episodio mi era sembrato indegno del nostro paese, ma Nino con il suo commento è riusito a farmi cambiare idea.

  10. Massimo,
    la definizione infatti era ironica.

    Giovanni,
    mi ripeto. Nino ha fatto un esempio molto vicino alla realtà secondo me. Però, in ogni caso, quella non è maniera.

  11. Tanus, probabilmente sono stato laconico. Intendo dire che un paese in cui si ammette anche solo la possibilita’ di dibattere su un simile gesto di barbarie, evidentemente un simile gesto di barbarie se lo merita. Approfitto di questa replica per suggerire un siparietto: ma qualcuno riesce a immaginare cosa succederebbe se, dopo i 90 regolamentari, i 45 supplementari, i 5+5 rigori, dopo aver insomma sforato abbondentemente i tempi previsti della finale di Champion League, il signor Bertoldo, responsabile delle luci di San Siro, con la metro dopo 10 minuti, si stufasse, a buon diritto secondo il suo contratto di lavoro, e staccasse i riflettori prima degli ultimi rigori?

  12. Tanus: si, capito, non era una critica la mia al tuo commento, voleva essere un rafforzativo.

    AHAHAHAHA Giovanni, questa é proprio forte ed hai ragione ad usare il calcio… (quasi) l’unica cosa che in Italia capiscono tutti e considerano intoccabli, al contrario di vera democrazia, lotta alla corruzione, tolleranza zero verso mafia, malcostume, peculato, interessi privati e conflittuali, e chi piú ne ha…

    Tifosi d’Italia Unitevi… e dedicate il vostro entusiasmo ad altro che ne valga la pena.

  13. Massimo, Giovanni,
    quel fatidico giorno 7 non ero riuscito a cogliere le sfumature dei vostri commenti. Evidentemente sono stato contagiato dal titolo del post.
    Chiedo venia e mi auguro che almeno Nino mi risparmi. Mi ero perso il suo commento successivo che era in moderazione.

    P.S. devo dire che chiamarti “Giovanni”, così semplicemente, mi fa un effetto non da poco.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *