Sono adeguata al ruolo

Nicole Minetti parla di sè come candidata alle Regionali lombarde. Secondo voi chi si sta battendo per valorizzare il ben noto suo talento politico?

Grazie a La contessa.

Pubblicato da

Gery Palazzotto

Palermo. Classe 1963. Sei-sette vite vissute sempre sbagliando da solo. Sportivo nonostante tutto.

20 commenti su “Sono adeguata al ruolo”

  1. Chi spinge per la sua candidatura insiste: «È decisa e preparata, perché negarle questa opportunità?».

    Nella foto si intravede un “Vietato Fumare”. Mi sa che questa opportunitá con Clinton non l’avrebbe avuta ;-)

  2. ma perchè le donne italiane non si ribellano?? È un’offesa per la categoria, in tutti i sensi.

  3. Ma perché, tranne che alla solita minoranza accusata di veterofemminismo di “radicalchicchismo” , di moralismo, ecc., sta bene così. Usare lombi e seni affetti da mastite cronica procurata per ottenere favori e denaro è più facile che usare la testa

  4. Prima c’era il luogo comune per cui le donne in politica erano solo figlie o mogli di uomini politici,oggi amanti di…un bel progresso! E ora chi glielo leva dalla testa alla gente che sono tutte amanti,starlette o,diciamolo, escort? Dopo anni di faticosa quotidiana battaglia per conquistare autorevolezza e legittimazione,per dimostrare di essere all’altezza di un ruolo politico anche noi,via,tutto cancellato…tra l’altro,brucia scoprire che, piuttosto, sarebbe stato tanto più facile! ma guarda un pò che stupide,un bel corso full time da estetista,due tette finte e un pò di pratica sul campo e…!?! Battutaccia,in verità è un bello schifo davvero,e per di più chi volete che gridi allo scandalo,il ministro delle pari opportunità Mara Carfagna?

  5. Beh si, la Carfagna dovrebbe gridare allo scandalo: ma siamo matti?! Tutta questa concorrenza adesso. Silvio, che colpo basso!

    Era meglio la cicciolina, almeno giocava la trasparenza.

  6. Il primo colloquio l’ho fatto con un’assistente alla direzione del personale; il secondo con la direttrice del personale in tutto il suo acido splendore; al terzo colloquio è sceso in campo il management al gran completo.
    Ho dovuto raccontare chi sono, cos’ho fatto negli ultimi 12 anni di vita, cosa faccio adesso, come lo faccio e se mi piace farlo. Ho dovuto rispondere alle provocazioni più spietate mantenendo lucidità e sorriso placido. Ho parlato di me, della mia famiglia, del mio compagno – “no, al momento non abbiamo intenzione di avere figli” – delle mie letture, delle mie passioni, – “mi piace fare foto… dicono anche che sono bravina”.
    Ho dovuto dimostrare che rimettersi in gioco cambiando azienda è una scommessa che non si può perdere.
    Ma soprattutto oggi ho dovuto dimostrare che, sì, io sono adeguata al ruolo. Senza silicone e ammiccamenti.

    Da lunedì cambio lavoro.

  7. Contessa,
    i miei complimenti.
    Le auguro il meglio nella vita e nel lavoro.

    Il silicone si può comprare in qualsiasi clinica dietro l’angolo.
    Una indiscussa qualità di materia grigia e di sapiente utilizzo delle sinapsi certamente no!

  8. Auguri alla contessa,non ti conosco ma leggo sempre i tuoi post con grandissimo interesse e curiosità,scoprendo ogni volta una intelligenza vivace e brillante che trasuda da poche parole su un blog,senza tacchi a spillo e minigonna! Auguri!

  9. Congratulazioni Contessa!!! Domani da cinematocasa mi aggiorni?
    @giusicilia: d’accordissimo con te su tutto, ma vorrei aggiungere che anche con spillo e minigonna la Contessa fa la sua bella figura!

  10. Contessa, lei sa bene che gode della mia stima. Ma qui voglio renderla pubblica. E ri-complimenti.

  11. La Contessa è la prova vivente che in tempi bui come questi, in cui tanta gente perde il proprio posto di lavoro, se hai i numeri giusti sei assunta e alla grande pure!!

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