Viva Tele Bucarest

Non so se vi è capitato di guardare i programmi Rai in questi giorni di festa. A me sono bastati pochi minuti dello show di Capodanno (dove, per intenderci, l’ospite principale era Luisa Corna) per fuggire e trovare conforto su un canale privato di una qualsiasi tv dell’est Europa.

Pubblicato da

Gery Palazzotto

Palermo. Classe 1963. Sei-sette vite vissute sempre sbagliando da solo. Sportivo nonostante tutto.

4 commenti su “Viva Tele Bucarest”

  1. Se è per questo, il capodanno a piazza Castelnuovo – Palermo, città della Transilvania – era allietato da Mandreucci, Daniele Magro di x-factor (penultima edizione), e una specie di dj che incitava alle danze. Niente premi, e non so se c’erano i cotillons. Insomma, la stessa allegria di un hard-discount. Uscendo da un ristorante, ho chiesto informazioni a uno che passava. In Polacco. Il nostro idioma ideale. Troppo cool. Anzi: presa per il cool.

  2. La raffinatezza massima dello show tv di fine anno era che quelli che c’erano (reperti del paleozoico musicale italiano a cachet low cost) cantavano le canzoni di quelli che non c’erano perché costava troppo invitarli. Esempio Paolo Mengoli che ululava “Fatti mandare dalla mamma a prendere il latte” di Gianni Morandi. Sarebbe stato più dignitoso fargli cantare la sua “Perché l’hai fatto?” (“credevo che tu fossi felice/che i tuoi pensieri fossero i miei/e invece nooo…”).

  3. IO ERO A BUCAREST IN PIAZZA E VI ASSICURO KE E’ STATO UN CAPODANNO FANTASTICO :)))

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