Complotto? No, grazie

berlusconi_colpito

Paolo Lussi, Enrico e altri mi segnalano alcuni video come questi su YouTube (ma se ne parla dovunque).  Il tema è il ferimento di Berlusconi, che secondo alcuni “detective del web” sarebbe tutta una montatura.
E quali sarebbero le prove di questa colossale messinscena? Fondamentalmente il fatto che il sangue non sgorghi subito dalla ferita allo zigomo sinistro e che non macchi la camicia.
Non serve aver fatto studi di medicina, basta essersi feriti qualche volta per sapere che spesso il sangue ci mette del tempo prima di venir fuori (in questo caso secondi). Quanto alla camicia, l’abbiamo vista solo nei primissimi minuti dopo l’aggressione e comunque la ferita è stata subito tamponata con un fazzoletto.
Ah, il fazzoletto.
Il fazzoletto è oggetto di altra riflessione da parte di un “detective”: perché Berlusconi lo aveva in mano? Voleva forse mascherare qualcosa dopo il finto colpo del finto souvenir scagliatogli contro dal finto disturbato mentale? Io tengo spessissimo un fazzoletto in mano eppure non tramo nulla.
Ci sono moltissimi argomenti per giudicare strampalata l’ipotesi della mistificazione. Due tra tutti, i meno eclatanti: la figura ridicola della scorta (che, tra l’altro, dipende direttamente da Berlusconi) e di tutto l’apparato di sicurezza; l’oggetto contundente, icona grottesca che stona con l’immagine patinata di un uomo che vive (solo?) di immagine.
Come molti sanno, non ho simpatia per il nostro premier. Non ne ho nemmeno per i complottisti a corto di argomenti.

Pubblicato da

Gery Palazzotto

Palermo. Classe 1963. Sei-sette vite vissute sempre sbagliando da solo. Sportivo nonostante tutto.

13 commenti su “Complotto? No, grazie”

  1. Per quanto mi riguarda, l’autoflagellazione di Papi si tiene con l’attentato di W. Bush alle Torri, e l’assassinio di M. Jackson.

  2. …e mettendoci dentro anche i lunacomplottisti (che dicono che l’uomo non è mai sbarcato sulla luna) e gli sciachimisti (che dicono che le scie che lasciano gli aerei sono sostanze chimiche “velenose” deliberatamente disperse nell’atmosfera), il panorama è completo.

  3. Una delle categorie più inutili e perniciose. La necrofilia dei fatti stracotti, a uso e consumo dei fessi. Finché rimangono al bar dello sport, bene. Ma quando aggiungono confusione alla già densa confusione che ha la gente in testa, facendo – in questo caso sì – un pessimo uso di internet… Immondizia.

  4. Infatti…E’ un ulteriore delirio di cui non si sentiva il bisogno…Stiamo diventando il Paese che eccelle nelle assurdità…e nelle fantasie drammatiche…Che, però, cominciano a stancare Realmente.

  5. @Perfettamente d’accordo con te, Jana, sembra che ad ogni tesi debba seguire un’antitesi, ad una versione il suo contrario! Siamo stanchi!!

  6. l’ultima, ma sarà già terzultima, minchiata è l’invito che il divo Silvio ha rivolto al popolo sovrano: per Natale regalate una tessere del PdL

    ps
    se qualcuno l’ha già scritto chiedo scusa in anticipo

  7. “Lui è uno che ha costruito tutta la sua fortuna sullo Schein, sulla parvenza pubblicitaria, sull’inganno mediatico, sugli applausi artificiali, sulla rappresentazione fasulla, sui fondali di cartone, sui finti capelli, sui cieli azzurri di plastica, sul photoshop nei poster, sulle calze di nylon applicate alle telecamere con i falsi libri di sfondo.
    E quando gli tirano davvero un Duomo in faccia, tutti lì a pensare che sia la sua ennesima commedia.”

    Da L’Espresso Piovono rane.it

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *