L’uomo squadra

Berlusconi

Le due squadre di calcio sono schierate sul campo. Da un lato ci sono undici giocatori, dall’altro ce n’è uno solo.
Gli undici sanno che perderanno. E senza mai dare un calcio al pallone.
Tutt’intorno non c’è nessuno, si gioca a porte chiuse. Il pubblico disturberebbe l’uomo che si è fatto moltitudine. Mancano pure arbitro e guardalinee: sono stati aboliti perché non c’erano più regole da (far) rispettare. Di conseguenza non c’è né fischio di inizio né fischio finale. La partita si svolge solo nella sua apparenza statica: gli atleti ben disposti sul prato, il pallone nuovo, le maglie linde, l’aria ferma come tutto il resto. Si rimane tutti così fino a quando l’uomo-moltitudine vuole, possono trascorrere minuti oppure ore.
Stop.
Ora fate finta che lo stadio sia il parlamento italiano, che la squadra di undici giocatori sia l’opposizione e che l’uomo-moltitudine sia Silvio Berlusconi. Gli arbitri ovviamente sono i magistrati, il pubblico siamo noi.
Che partita politica e che esercizio democratico sono mai possibili con un governo che usa la fiducia come il ladro il piede di porco? Che futuro si prospetta per chi ritiene che non ci siano regole migliori e regole peggiori, ma semplicemente regole da rispettare? Quando sarà possibile ripristinare uno stato di diritto in cui le leggi non si cambiano dall’oggi al domani se diventano scomode per qualcuno?
E soprattutto, quando inizierà la partita vera?

Pubblicato da

Gery Palazzotto

Palermo. Classe 1963. Sei-sette vite vissute sempre sbagliando da solo. Sportivo nonostante tutto.

Un commento su “L’uomo squadra”

  1. Salve potrei direi che la classe non è acqua… Negli States si è incominciato a combattere lo strapotere finanziario del trading affaristico e chissà cos’altro, gli sviluppi saranno notevoli e ci sarà battaglia ,naturalmente occulta, di palese ormai non c’è più nulla.
    Mi sono sempre occupata da giovane di politica poi ho abbandonato disgustata, da tutti quelli che ormai ci rappresentano in Italia, non voglio restaurazioni ma la politica si deve saper fare, la Clinton ha più attributi politici di tutti i nostri politici eletti in Parlamento,in un sol colpo facendo la ” difesa” della Google ha messo con le spalle al muro mezzo mondo, fanno sul serio i due personaggi americani e mi piacciono spero che vadano avanti a mostrare la capacità politica e l’animalità della stessa. In Italia mancano questi personaggi, dove sono finiti i politici quelli che hanno fatto Scuola? Un personaggio come Pertini ad esempio è introvabile, come Loris Fortuna, tanto per citarne qualcuno, non c’è passione in politica .
    Spero che le mie previsioni si avverino e come ho auspicato entro marzo forse cade definitivamente questo governo
    Non è concepibile un Presidente così interessato a se stesso e ai suoi affari , anche nella legittima suspicione, deve essere ricusato, come si fa per la magistratura ,interessi in atti di ufficio
    Grazie Meryluise Astrologa

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