Da incorniciare

giornale

La prima pagina del Giornale di oggi contiene un elenco record di asserzioni ultra-feltriane, nel senso che sono fin troppo estreme per lo stesso direttore/smanganellatore. Qualunque titolo inquadriate, dovunque gettiate l’occhio anche a pagina capovolta, troverete un esempio chiaro e oleoso di pregiudizio violento. Io, a caso, ho ritagliato quel che vedete sopra.

Una nota intellettuale

carlucci2

Assistiamo a una sconfortante carenza di programmi culturali in Rai, a beneficio di una televisione che insegue un ascolto becero.

Gabriella Carlucci, oggi deputata del Pdl, ieri conduttrice televisiva di Azzurro, Festivalbar, Nuovo Cantagiro, Buona Domenica, e molti altri programmi culturali.

Attenti al canone

di Gianni Allegra

canone

Location

Mettiamoci d’accordo sulla location dello scambio, per usare una terminologia noir a te cara.

Frase scritta qualche giorno fa da una persona che lavora nel cinema e che ha studiato cinematografia.

Regionali, formazione, costi

L'illustrazione è di Gianni Allegra
L'illustrazione è di Gianni Allegra

La rubrica dei numeri è adesso su I love Sicilia. Ecco uno stralcio di ciò che trovate in edicola questo mese.

Dipendenti regionali della Lombardia: 3.700

Dipendenti regionali della Sicilia: 20.989

Di cui col ruolo di dirigente: 2.089

Che dovrebbero essere ridotti, secondo i parametri ministeriali, a: 237

Costo annuale, in  euro, della struttura burocratica regionale per ciascun siciliano, nel 2008: 212

Nel 2007: 194

Variazione di spesa, in euro, per la formazione professionale in Sicilia nel 2008 rispetto all’anno precedente: + 60.000.000

Variazione percentuale del numero dei corsi: -18

Variazione percentuale del numero di iscritti: -30

Costo, in euro, di un corsista al contribuente: 9.391

Numero di corsisti per singolo corso che trovano lavoro: 1,5

Divisi nell’alto dei cieli

Il manifesto

Secondo il Papa c’è bisogno di governanti “credenti e credibili”, due qualità non complementari e, spesso, antitetiche. Esempio: se io nel nome della mia fede (quindi da credente) varo provvedimenti che deludono tutti quelli che non hanno il mio stesso credo pur avendo lo stesso diritto di cittadinanza, non sono un governante credibile.
Il rapporto tra Papa Ratzinger e il premier Berlusconi è solido quanto un budino a Ferragosto quando il frigo si scassa. Quello che molti laici di sinistra pensano – almeno quelli che conosco, leggo – è che mai prima d’ora i vertici della Chiesa e dell’Esecutivo italiano hanno avuto bisogno di un sostegno reciproco e indesiderato.
A Berlusconi serve uno smacchiatore di alto livello per la coscienza. E un certo tipo di “bianco che più bianco non si può” si ottiene soltanto in Vaticano.
A Ratzinger serve un puntello per legittimare le ingerenze della Chiesa cattolica nella vita di tutti noi, per affermare senza affermarlo specificamente che la Santa sede ha a cuore le anime che votano, hanno un conto corrente e non rompono le scatole con malsane idee libertarie.
Il nodo è che a questo Papa non piace Berlusconi per ovvi motivi  di pubblica decenza, e che a Berlusconi non piace questo Papa per ovvi motivi di onnipotenza.
Quindi i due fanno finta di dialogare, di incontrarsi per caso all’aeroporto come se fossero commessi viaggiatori, di convenire, convergere, confrontarsi, mentre in realtà non tollerano nemmeno la convivenza sotto uno stesso cielo. Anche se con vista comune sull’alto dei cieli.

SudMediatika

Rosa Maria Di Natale convoglia le riflessioni del taccuino multimediale di Bitletteratura in un contenitore nuovo e più ampio: SudMediatika “storie, persone, media, visti dal meridiano inferiore”.
In bocca al lupo.

Gds, larga la banda stretta la via…

gds

Pare che la lungimirante direzione del Giornale di Sicilia abbia finalmente l’intenzione di riattivare il sito internet del quotidiano. Il giornale di Palermo rappresenta un caso singolare nel panorama editoriale italiano: infatti è forse l’unico dei quotidiani di grande tiratura ad aver abolito il proprio portale, oltre quattro anni fa. E ciò nonostante la crescente fiducia dei lettori nei confronti del mezzo internettiano, la diversificazione degli investimenti delle grandi aziende, le nuove strategie delle concessionarie di pubblicità, la concorrenza agguerrita di altri siti di informazione e, soprattutto, nonostante un inopinato posizionamento nel web che frutta al Gds migliaia di visitatori nonostante il sito sia cieco e muto (ieri erano 1.775, ma ad esempio l’8 settembre erano poco meno di 5.000).
Il nuovo progetto del Giornale di Sicilia online dovrebbe avere qualcosa e/o qualcuno in comune con quello della Stampa.it e i contenuti potrebbero essere affidati a un service esterno costituito da ex collaboratori del quotidiano.

P.S.
L’immagine sopra riproduce parte della ultima home page del vecchio sito del Gds, poche ore prima della sua fine.

Quelli di Cult, pericolosi eversivi

Mi girano questo lancio dell’agenzia Ansa, che pubblico integralmente (leggetelo tutto).

BERLUSCONI: DEPUTATA PDL CHIEDE DANNI A MENSILE,NESSUN FLIRT
(ANSA) – PALERMO, 25 SET – Un atto di diffida e costituzione  in mora è stato notificato dalla deputata del Pdl Gabriella  Giammanco, 32 anni, al mensile Cult di Palermo perché in alcuni servizi giornalistici ha descritto l’attività politica della parlamentare e la sua amicizia con il presidente del Consiglio  Silvio Berlusconi.
Giammanco è di Bagheria (Palermo) ed è stata eletta per la  prima volta nell’aprile scorso dopo essere stata candidata nella circoscrizione Sicilia 1. Il mensile Cult le aveva dedicato nel numero di agosto-settembre un servizio in cui sosteneva che “la deputata bagherese Gabriella Giammanco, protetta dal premier Berlusconi, tanto da essere candidata alla Camera, nei giorni scorsi, ha platealmente votato contro il governo, seguendo la scia della protesta sudista capitanata da Gianfranco Micciché”.
Per la deputata, secondo quanto si legge nell’atto di diffida e costituzione in mora, l’articolo contiene affermazioni diffamatorie “oltre che non fondate”. E per questo si chiede di risarcire la Giammanco per il danno subito con una somma di 50mila euro. Per il legale della parlamentare, nell’articolo “viene attribuita una inesistente relazione sentimentale con il presidente del Consiglio con il quale, a dire dell’autore, avrebbe scambiato ‘bigliettini amorosi’ “. In effetti il 13 maggio 2008 in un bigliettino che circolava tra i banchi di Montecitorio, su carta intestata della Camera dei deputati era scritto: “Tanti baci a tutte e due”, con tanto di punti esclamativi e la firma “il ‘Vostro’ presidente”. Il presidente è Silvio Berlusconi che, dopo il discorso con il quale aveva chiesto la fiducia del Parlamento, si era concesso uno scambio
di messaggi affettuosi con due neo deputate del Pdl, Nunzia De Girolamo e Gabriella Giammanco.
Giammanco è giornalista ed è stata per un periodo nella redazione del Tg4. Lo zio della parlamentare era il boss mafioso Michelangelo Alfano, condannato definitivamente per mafia e morto suicida nel 2005.(ANSA).

Innocenti evasioni

di Gianni Allegra

evasori