Chez moi

cocktail martini da gery e dani

Un buon cocktail Martini, senza oliva, dovrebbe essere prescritto dal medico come antidepressivo.

P.S. Vedo in giro nel web una serie di ricette e filmati fuorvianti. Non fatevi ingannare: per un cocktail Martini secco e sincero il Martini dry va buttato.

Pubblicato da

Gery Palazzotto

Palermo. Classe 1963. Sei-sette vite vissute sempre sbagliando da solo. Sportivo nonostante tutto.

13 commenti su “Chez moi”

  1. @Abbattiamo: Merci!

    Gery, ti prometto che la prossima sarà “geometricamente” perfetta.

  2. No, non lo fare! Non è detto che “geometricamente perfetta” sia meglio… non in questo caso. Ma che, è diventato un blog di tecniche fotografiche? Eh Eh Eh ;-))

  3. Secondo me Daniela cela in sé un talento visivo ancora inespresso per eccessiva modestia. Pensaci, Daniela.

  4. E non mi dire: no, non ho nessun talento creativo. E’ una frase che ho già sentito da mia moglie. Non mi fido più delle donne che sostengono di essere delle tavole piallate sul piano della creatività. Di solito sono quelle che poi ci si mettono e fregano mariti e/o compagni che si vantano di essere artisti!

  5. Caro cacciatorino, ti stupirò!
    La fotografia mi affascina molto, anzi mi entusiasma. Come ho detto a Paolo Beccari qualche tempo fa, a volte mi sembra di guardare le cose attraverso un obiettivo. In piu’ (in questa tastiera manca la U accentatata), da oltre dieci anni faccio un lavoro che ha a che fare con l’immagine e il visual in generale, e questo comporta forse una certa attitudine verso le arti visive.
    Mi mancano gli strumenti e il know how, ma a questo si può riparare. Sono stata abbastanza presuntuosa?

    @Paolo B. Sono d’accordo con te, ma Gery ha una particolare predilezione per la geometria delle forme. Le cose “storte” a volte lo disturbano…

  6. Mi dispiace contraddirti, ma il vermouth non si butta… o meglio, si butta solo quando si fa una particolare versione. I Cockails Martini (plurale non majestatis) sono 4, di cui tre con gin e 1 con vodka. Dal Dry Martini si passa alla variante Montgomery, con il rapporto tra gin e vermouth che raddoppia. Si dice che Hemingway lo bevesse così, per poi passare all’eliminazione del vermouth, sempre su richiesta di Hemingway, che amava il gin profumato al vermouth, ma non voleva bere nemmeno una goccia di vermouth… In ogni caso non esiste 1 cocktail col nome Cocktail Martini, in quanto si tratta di una famiglia di cocktails. L’International Bartender Association non contempla altri cocktails oltre ai 4 della famiglia Martini, ed in tutti il vermouth si mescola nel mixing glass con lo spirito e si filtra nella coppetta.

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