Citofonare Galioto

Da oggi, con tipico interventismo berlusconiano, il sindaco di Palermo si trasferisce potrebbe trasferirsi all’Amia per affrontare il problema del debito milionario. Sul tema si sprecano le battute.

Sarebbe stato meglio che anziché albergare all’Amia, il sindaco si trasferisse a casa del senatore Enzo Galioto, che del debito sa qualcosa più di lui. E questa, giuro, non è una battuta.

Pubblicato da

Gery Palazzotto

Palermo. Classe 1963. Sei-sette vite vissute sempre sbagliando da solo. Sportivo nonostante tutto.

7 commenti su “Citofonare Galioto”

  1. Il nostro primo cittadino ha deciso che è ora di muoversi? Non ci credo, non è possibile, non è vero….. Ah, che stupido: scordavo che l’AMIA raccoglie immondizia! Che schifo, questi politici (?) non hanno più un briciolo di dignità, ma d’altronde avendo Silvio come riferimento che ci possiamo aspettare?

  2. I cocktail forse no, ma l’aria condizionata si. Hanno gli impianti stile Dubai

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