Eppure a Palermo…

Un aperitivo con musica a Villa Filippina, un’oasi ritrovata nel cuore della città. Poi una capatina al bar Massaro di via Ernesto Basile (dove fanno le migliori arancine del mondo) per l’inaugurazione di una sala cinematografica: sì, un vero cinema-bar.
Ieri sera non sembrava neanche di essere a Palermo.

Pubblicato da

Gery Palazzotto

Palermo. Classe 1963. Sei-sette vite vissute sempre sbagliando da solo. Sportivo nonostante tutto.

3 commenti su “Eppure a Palermo…”

  1. Beati voi che avete Palermo, l’oasi e le arancine. Dalle mie parti ci sono solo inquinamento e grigi palazzi della politica

  2. Basta mettere il piedino fuori casa, avere voglia di conoscere posti nuovi, sapere scegliere per provare l’imprevista sensazione di…essere a Palermo.

  3. Invece io trovo emblematica la frase finale “sembrava di non essere a Palermo”. Dice tutto.
    Aneddoto. Oggi mi ferma un buzzurro su moto costosissima per chiedermi se sapevo dov’era il bar collica (in realtà cercava l’assessorato al turismo). Il tempo di tentennare nella risposta, causa caldo e momentanea amnesia, e a momenti il cafone mi aggrediva, pretendendo soddisfazione immediata alla sua richiesta di una CORTESIA da parte mia. Non gli andava di perdere tempo, al signorino, mentre ne faceva perdere a me. Gli ho detto di rivolgersi a qualcun altro. Con immenso disprezzo. Palermitan arrogance. In abundance.

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