Il sindaco che fa il sindaco

Il sindaco di Firenze, Matteo Renzi, ha deciso di mandare in strada trenta dipendenti comunali per raccogliere le segnalazioni dei cittadini, per controllare che tutto funzioni al meglio, per monitorare lo stato di salute della sua città. Delegare, responsabilizzare, partecipare sono atti di buon auspicio quando si inseguono sagge decisioni.
Non conosco Matteo Renzi, né sono in grado di scommettere sulla sua capacità di amministratore. Però sono lieto di vedere che c’è ancora qualche sindaco che fa il sindaco.

Pubblicato da

Gery Palazzotto

Palermo. Classe 1963. Sei-sette vite vissute sempre sbagliando da solo. Sportivo nonostante tutto.

10 commenti su “Il sindaco che fa il sindaco”

  1. Fra le altre cose, il sindaco Renzi, appena insediato, ha inviato una e-mail agli 80 dirigenti comunali, pretendendo una risposta entro 36 ore, in cui chiedeva sapere gli obiettivi fissati, i risultati ottenuti ed eventuali proposte per il miglioramento dell’attività comunale. Vera fantascienza!!!!!!

  2. Ho sentito un paio di lunghe interviste a Renzi. E’ un centrosinistrorso piuttosto destrorso e per nulla simpatico. Però, se si dimostrerà un sindaco valido, ben venga.

  3. Mi ha detto mio cugggino che Renzi sa un colpo di karate che se te lo dà, dopo tre giorni muori.

  4. Sì.
    Renzi l’hanno eletto i fiorentini.
    Cammarata l’hanno eletto (due volte e tute e due volte al primo turno senza bisogno di ballottaggio) i palermitani.
    tiriamo le somme.

  5. @holdenC: io non l’ho votato. Sono stufa, nel caso di Berlusconi e di Cammarata, di dover fare autocritica (è colpa di noi italiani, è colpa di noi palermitani) visto che nelle mie schede elettorali non ho mai messo una X accanto ai nomi di questi due bellimbusti.

  6. @abbattiamo
    per carità, non chiedo autocritica a chi non l’ha votato.
    resta il fatto che alle urne è finita in quel modo.
    e bisognerebbe rompersi un po’ la testa per capire bene perchè e cosa si può fare perchè le cose abbiano altri epiloghi

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