Tutti moralmente smutandati

L'illustrazione è di Gianni Allegra
L'illustrazione è di Gianni Allegra

“Del resto, si fa presto a dire porco e a ritirarsi sdegnati tra quelli che fanno i moraloni ma sempre con la coscienza degli altri. Pure noi, nel senso di gente del Belpaese, sul tema mica abbiamo l’anima tanto pulita e neppure tutti i sentimenti al posto giusto”.

E’ il succo del ragionamento di Luigi Santambrogio su Libero. Che risolve così la nota questione di Happy Papi: siccome “siamo tutti un po’ moralmente smutandati”, Berlusconi è il nostro leader ideale. Non so chi frequenti il signor Santambrogio: di certo io e qualche altro non siamo nella cerchia delle sue amicizie, che probabilmente coincidono col campione di riferimento per queste sue affermazioni quantomeno bizzarre. Il senso di universalità delle sue raffinate righe va quindi diluito con una sana risata.

Grazie a La Contessa.

Pubblicato da

Gery Palazzotto

Palermo. Classe 1963. Sei-sette vite vissute sempre sbagliando da solo. Sportivo nonostante tutto.

29 commenti su “Tutti moralmente smutandati”

  1. Risponderei al dott.Santabrogio che non è stato per caso proprio B. a proclamarsi erede naturale di De Gasperi?
    Non mi risulta che Alcide organizzasse feste con attricette e soubrettine…
    E tutta la propaganda su valori come patria, chiesa e famiglia?
    Se una figura politica si fa eleggere anche in forza dei suoi valori morali, è chiaro che quando viene smutandato, debba rendere conto dei suoi comportamenti.
    Le sue contraddizioni, le sue smentite, il suo continuo mischiare interessi privati e cosa pubblica, l’avere fatto leva sulla parte più cialtrona di noi italiani, hanno creato la palude dove adesso cerca di restare a galla.
    E il cercare un colpevole all’esterno, sia l’opposizione che poverina non è in grado di intendere e volere, sia un nemico potente e occulto (la Spectre, forse?), certamente non è sintomo di maturità politica.
    Secondo me soffre della stessa sindrome di Fonzie: non sapere dire ” ho sbagliato”.

    Poi andando più terra terra: Dott. Santambrogio, quando dice “noi” la prego di non considerarmi…graziee…

  2. Non sono una bacchettona, però non mi sento affine al tipo di moralità universale imposta dall’articolo di Libero. Quindi anche io rappresento un’eccezione della quale la cronaca deve tenere conto.

  3. Solo che il porco in questione non è un uomo comune ma un uomo alla guida di un Paese!!! Il porco in questione non ha una vita che possa dirsi “privata” e basta. E’ un uomo pubblico che si occupa di cose pubbliche, il suo stile di vita MI riguarda e riguarda TUTTI!!

  4. “… chi di voi è senza peccato scagli contro di me la prima gnocca”.
    Insaziabile.

  5. “L’onorevole mesata permette queste costose distrazioni”.
    Credo che a questo punto si renda necessario un tornello nella camera da letto di ogni parlamentare. E speriamo che timbri!

  6. Quello che si vede in alcune foto che balla in discoteca con una parrucca bionda?

  7. Gery, questa cosa della pubblicità che cambia rispetto all’argomento di cui si discute è fantastica!
    In questo momento è possibile cliccare su: “cerchi donna o amante?” oppure “chat per incontri”, e ancora “fai vedere il tuo talento”.
    Io ho cliccato sull’ultima.

  8. “Su questi dati farebbe meglio a riflettere chi oggi si scandalizza dei comportamenti sessuali di Berlusconi, soprattutto quella sinistra liberal e radicale che sotto la maschera della liberazione sessuale ha contribuito a svalorizzare i corpi per venderli meglio sul mercato”.
    Questa è fantastica.
    Dal disinvolto provocatorio e frizzantino in stile “Studio aperto” passa a una delle uscite più bacchettone che abbia mai letto o sentito, con una clamorosa incoerenza di stile e tono. Pure scarsissimo come commentatore, proprio sul piano tecnico del termine.

  9. Quindi se esiste “Cristina del grande fratello” e le ginocchiste di villa certosa è colpa come minimo del ’68 e delle femministe? Non lo sapevo.

  10. Bè , deve guadagnarsi lo stipendio.
    In fondo lo capisco: ogni mattina trovare un responsabile per i guai di B., deve essere davvero dura.
    E poi non fai a tempo a mettere un tappo, che si apre un’altro buco.
    Proporrei tutti i giornalisti di “LIBERO” ” IL GIORNALE” “Studio Aperto” ” TG4″ per un consistente aumento di stipendio…sono davvero bravi…

  11. Secondo me questo Santambrogio prima si chiamava solo Ambrogio. Poi mister B. lo ha santificato a causa del martirio della lingua. Leccando leccando…

  12. Gli smutandati

    Maurizio Lupi, vicepresidente Pdl della Camera, a proposito della convocazione di Minzolini da parte di Garimberti, presidente della Rai, per parlare dell’omissione di informazione sul caso escort:

    “Gli attacchi al Tg1 e al suo direttore Minzolini, le cui professionalità ed esperienza nessuno ha mai messo in discussione, sono la testimonianza di un vecchio vizio del centrosinistra italiano: considerare la Rai come casa propria”.

  13. E’ un periodo di attacchi a ogni pie’ sospinto. Ma uno di quelli giusti non gli viene mai?
    Nuova parola di moda che ha presto mandato in pensione il “papi”: attacco. Vediamo il bicchiere mezzo pieno: almeno c’è una rotazione di minchiate concettual-linguistiche. Lo dico e lo ribadisco: che paese di cretini che è diventato il nostro.

  14. Sulla professionalità di Minzolini: d’accordo. Ma a nessuno salta in mente che a volte la professionalità può anche venir meno, per cause di forza maggiore. Cos’è minzolini, un essere umano o una marca. “Dal 1927… Minzolini, il direttore di qualità, diffidate dalle imitazioni”.
    Filosofia da venditori di accessori.

  15. Mi sono scordato vari punti interrogativi. Pardon????
    Piccola nota: mai, a mia memoria, il giornalismo aveva toccato abissi di cretineria e malafede come in questi giorni. La cosa mi allarma non poco.

  16. El Mundo, principale giornale spagnolo di area centrodestra “Molti considerano che lo scandalo erotico festivo delle ultime settimane, in continua crescita, potrebbe causare la caduta finale di colui che finora sembrava politicamente immortale”. E ancora: “Ormai non passa giorno in cui il rosario di rivelazioni non si incrementa con nuove e truculente scoperte, che ogni volta minano vieppiù la reputazione e il potere del Cavaliere”.

    Sempre in Spagna, anche El Paìs torna a parlare del caso Berlusconi con quella che definisce “la rivolta delle veline”. Il quotidiano spagnolo afferma che “le denunce delle modelle pongono fine al feeling con la Chiesa cattolica ed all’ammirazione di molti italiani”. “Secondo fonti diplomatiche”, aggiunge il quotidiano, “Berlusconi ha chiesto la solidarietà di varie cancellerie straniere” nelle quali però “lo sconcerto supera la comprensione”.

    Non ci vanno leggeri nemmeno i media britannici, anche in questo caso senza distinzioni di destra o di sinistra. Il conservatore Times, sotto al titolo “Una notte nell’harem di Berlusconi”, riporta le dichiarazioni di Patrizia D’Addario. Ma è soprattutto il Daily Telegraph, altra testata conservatrice a larga diffusione, a soffermarsi sul caso: “Il vizio minaccia di far cadere Berlusconi.

  17. La cronaca prende piede. Oggi anche i miei due falegnami di fiducia parlavano di giornalismo televisivo e del caso rai. Mi hanno portato delle piccole mensole da fissare a muro e uno di loro mi ha chiesto: “li mettiamo a questa altezza i MINZOLINI?”.

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