Noemi farà presto un film. Il padre potrebbe diventare un naufrago dell’Isola dei famosi.
Lo showbiz italiano, specializzato nel costruire talenti con materiale di risulta, ha colpito ancora.
Il ragionamento secondo il quale la visibilità rende la persona personaggio trova ancora una volta una sublimazione perversa: ciò che è qualunque diviene automaticamente speciale se ci si muove ben al passo con la cronaca.
Giovani attori che perdete tempo con accademie e teatrini di periferia, aspiranti cineasti che fate le ragnatele nelle anticamere dei produttori, promettenti sceneggiatori che vi ostinate a studiare, lasciate perdere.
Non serve un buon curriculum per ottenere una scrittura e un lauto compenso. Basta essere al posto giusto con l’atteggiamento sbagliato.
con Noemi nella parte di Jodie Foster…
E papi in quella di Croccolo.
I tre giorni di Papi?
Notevole Thriller Fanta -Politico…
In nome del papi re, che tutto puo’!
Papileon e le visitaricci… con buona pace di Vargas Llosa e film tratto da.
Un uomo chiamato cav….
Corvo rosso non avrai il mio scalpo, posticcio…
Un piccolo ma grande uomo…
visitatrici.. pardon
Il papino.
Il punto p.
” l’ ario più pazzo del mondo “
Aiuto mi si è ristretto il Papi!
“L’ario serena dell’Ovest”
Bulli e papi
“Non drammatizziamo… è solo quesdtione di corna”
“Mica scema la ragazza”
(dittico del mio amatissimo Truffaut)
“Papi, Luci, Bom e le altre ragazze del mucchio”
“Tutto sul mio papi”
E come non dimenticare la famosa aria ” O MIO PAPINO CARO”?
il cavaliere pallido (Mai, neanche a febbraio)
Il cavaliere solitario ( subito dopo un trapiantino )
Il cavaliere misterioso ( parla al cell mentre la Merkel lo attende )
Il cavaliere inesistente ( magari )
Dubbio atroce. Ma Noemi Letizia è Casta?
Casta Diva.
Elio, Silvio e la malafemmina.
Tutti papi per Noemi.
Vulver
Cappello sta aggiornamdo la sua celebre torta. Dice che ora farà la “Sette Veline”.
Maledetto il giorno che ti ho incontrato (papi)
E per il giorno dei morti, con gioia di grandi e piccini, i Papi di zucchero.
Sulla falsariga del film ispirato a una Joan Crawford- megera:
“Papino caro”.
«Papi Satàn, papi Satàn aleppe!»
Nota di costume (vera più vera vita vissuta): ieri, al supermercato centro Leoni di via Pietratagliata ho sentito una ragazza che chiamava qualcuno “papi”. Spero: a) di non aver avuto un’allucinazione uditiva; b) che l’invocato in questione fosse davvero suo padre; c) che non lo fosse, e c’entrasse in qualche modo l’ironia; d) che non sia ormai invalso l’uso indotto del “papi”, ai livelli di “assolutamente sì/assolutamente no”, “un attimino”, “un tipo solare” etc. Se mai dovesse accadere, PRETENDO di essere chiamato, per un lasso di tempo che mi riservo di decidere, il Vate cacciatorino. O, a scanso di facili giochi di parole, Cacciatorino il PROFETA.
Papi- papi… papi- chulo! (ma senza la acca).
Dal libro del profeta Cacciatorino…
ma anche con la “i” al posto della “h”
… ascoltaci o Signore!
No, non ci ascoltare, stavolta…
La donna che sussurrava al cavaliere
Comunque, dal filmato qui esposto sembra un’altra persona rispetto a come si vede ad “annozero”, inseguita dalla simil- borromeo. Qua ragazzona da chat delle due di notte, là diafana bellezza smagrita, lolitesca, quasi acqua e sapone. E da ciò, semino un dubbio inquietante: e se ci fossero più Noemi? (ne conseguirebbe che c’è più di un papi, ma uguale al prototipo, si sa).
Anche “Mutande pazze”, misconosciuto film di Roberto D’Agostino, se non sbaglio.
Papi -llon. Storia di un uomo in trappola, ma che vende cara la pelle pur di evadere dalle aride e spietate prigioni della Cayenna-Casoria.
“Tutto sul mio papi”
“Jurassic PORK”
“Pane, amore e gerontofilia”
Piano, che li sto trascrivendo!
Mi sembra di capire che il nostro popolo si divida ormai in monarchici, repubblicani e PAPIsti.
Insomma, una Sarabanda. Ormai notoriamente lanciata da papi.
“Il ladro di bambine”
“Le notti di Casoria”
Il cavaliere elettrico. Ma al contrario del Redford dell’omonimo film, il nostro la lampadina ce l’ha in un posto solo, come il paziente dell’allegro chirurgo.
“Indovina chi viene a cena?”
Sinfonia d’autunno (direttore d’orchestra Apicella)
“Dove eravamo”
Stendiamo una velina pietosa?
Non tagliate quella torta.
Personalmente chiudo in bruttezza.
Papino il breve… e con questa, direi che posso eclissarmi.