Il Super Santos

super santosQuando la mattina vado a correre sul lungomare le uniche figure in movimento che incrocio sono quelle di persone della mia età, se non più anziane. Che sia estate o inverno, sulla spiaggia i giovani sono invece immobili, appollaiati sui motorini o accartocciati sulle panchine. Forse sto diventando vecchio, ma mi sembra che la nuova generazione sia tristemente sedentaria. Chi ha quarant’anni o giù di lì difficilmente troverà nella memoria un ricordo immobile. C’era sempre un Super Santos da inseguire, un amico da rincorrere, uno stimolo muscolare da assecondare.
Ieri gli unici palloni che ho visto in spiaggia erano quelli che un venditore ambulante cercava di piazzare a un tale che faceva stretching. Un tale coi capelli bianchi, ovviamente.

Pubblicato da

Gery Palazzotto

Palermo. Classe 1963. Sei-sette vite vissute sempre sbagliando da solo. Sportivo nonostante tutto.

12 commenti su “Il Super Santos”

  1. Gery, verissimo. Ricordo che in estate si giocava quattro-sei ore al giorno (calcio, ovviamente). E dopo le due tre partite c’era un nascondino di almeno un paio d’ore. E hai notato che anche nelle sale cinematografiche l’età media si alza film dopo film? Sono due anni, più o meno, che osservo questo sconfortante fenomeno.

  2. Gery, è una cosa che ho notato anche io e che mi ha fatto fare le tue stesse
    considerazioni.
    Niente Super Santos ma nemmeno chitarre.
    Stanno appollaiati sui motori a parlare al cellulare o del parlarsi su face book
    Più volte mi sono seduta su una di quelle panchine per osservarli ,ascoltarli, riconoscere un briciolo della mia gioventù in loro e
    non per dire quale fosse migliore ma solo per respirarne l’ odore di novità.
    Ecco, quell’ odore non lo sento più in molti di loro, anzi sembra che vogliono solo ciò che conoscono.
    E poi sorridono così poco! e sporcano moltissimo!
    E siamo noi che gli diamo il diritto di farlo , è la scuola che gli dà il diritto di farlo, è la famiglia.
    Noi, quarant’ enni snob e un po’ viziati da un “benessere” che ha dato pochi frutti.
    La scuola, sempre più obsoleta e che si preoccupa solamente di arrivare a svolgere il programma ministeriale invece di aprire varchi coraggiosi per l’ingresso di questioni da trattare interdisciplinarmente con il coinvolgimento di più docenti e aprire l’ aula ai dibattiti.
    In un presente in cui gli imput sono in continuo mutamento la scuola è
    rimasta alle tabelline da imparare a memoria.
    Occorrerebbe insegnare agli allievi a lavorare intellettualmente in una situazione di sovrabbondanza di informazione.
    E la famiglia che, quando c’è, è spesso troppo occupata e poco presente.
    Nessuno che spieghi a questi ragazzi che sui doveri si fonda il diritto.

  3. In compenso d’estate,quando si aprono cabine e cortili, i giovani diventano vecchi come i loro padri. Mi capita spesso di vedere ragazzi sulla spiaggia, seduti al tavolino, che giocano a carte come facevano, e fanno, padri e madri. Questa assoluta mancanza di “ribellione” e di “opposizione” familiare forse caratterizza questa generazione.C’è un’omologazione tra genitori e figli che li porta a guardare gli stessi programmi (GF, Xfactor etc.etc.) e forse a pensarla allo stesso modo. Ma forse io sono troppo vecchio per capire, forse generalizzo troppo, certo sporcano…oh se sporcano!

  4. Ho un bellissimo ricordo.
    Londra estate 1986, Orange Park e partita tre contro tre Italia -Inghilterra con il mitico Super Santos…

  5. Tutto cambia, tristemente, e noi diventiamo sempre più nostalgici, almeno quando qualche immagine sfuggita alla routine, un ricordo riaffiorato tra suoni magari dimenticati, una situazione che ne evoca altre cento, ce lo impone…o ce lo concede.

  6. Alle cinque del pomeriggio il bagnino andava via, si montava la rete e cominciava un furioso torneo di beach volley. Erano i tempi di Mimì Ayuara e si tentava la battuta a “foglia cadente”… il pallone era un super santos, naturalmente, perchè quello regolamentare faceva malissimo ai polsi!

  7. Io giocavo a calcio col Super Santos. Portiere (perché più schiappa) in una squadra di maschi.

  8. Alzi la mano chi è riuscito ad impedire che il tipo irascibile del pianterreno tagliasse il SuperSantos “arroccatosi” proprio nel suo stupido giardinetto?

  9. Super Santos, leggermente sgonfiato e panino con la frittata…
    Che estati!

    E quando la sua esuberanza provocava l’ ira di un “grande” che, impadronendosene, ti raggelava col perfido ” l’ amu a tagghiari stu palluni ”
    Noi semplicemente facemo spallucce e andavamo…magari per tetti di
    capanne, che allora ci sembravano fantastici castelli e che, con la consapevolezza di adulti, adesso ci sembrano prigioni a cinque stelle.

    Oggi, per fortuna!
    anche i ” mutanderos” indossano i bermuda!

  10. Per fortuna ho sentito decine e decine di volte la minaccia dell’assassinio del super santos, ma quelli che minacciavano hanno poi sempre fermato la lama a pochi cm. dalla sfera, preferendo sequestrarlo o “arroccarlo” da qualche parte.
    A pensarci bene e con gli occhi di un bambino la tagliata del super santos è un gesto di estrema violenza. Prima quell’oggetto è palpitante di vita, dopo pochi istanti ne è privo.Un gesto talebano

  11. Allora, Abbattiamo faceva il portiere, io il centrocampista alla Rivera (quando il Milan era una cosa seria ed era secondo solo all’Inter: a proposito). Ma Gery, Giacomo e Totò, per esempio, che ruolo coprivano? Tra parentesi: il mostro teschiuto era terzino e scavalcarlo e dribblarlo e prenderlo per i fondelli calcisticamente era una soddisfazione che non potete immaginare.
    Buona domenica.

  12. C’è una bellissima giornata oggi a mondello …… ormai è fatta ….. manca davvero poco …..
    La spiaggia pullula già di bagnanti ….. ragazzini che con largo anticipo hanno marinato la scuola , echeggiano le voci dei bambini eccitati per il primo bagno ….. e di mamme pronte a rimproverarli , perché si lanciano la sabbia …o perché, avendo appena fatto colazione, fare il bagno è imprudente …..fanno i capricci e piangono mentre la mamma vieta loro di bagnarsi … i papà sono pronti ad immortalare il momento del loro primo bagno con l’immancabile macchina fotografica ……
    E’ già estate 2009…..
    Gli irrinunciabili secchiello e paletta …le creme solari …l’olio di cocco…. i canotti ed i materassini …. i costumi multicolori di ogni foggia e tipo….. mentre i marocchini vendono la loro merce …. disturbandoti mentre sei sdraiata …… i soliti imbecilli che giocano a pallone ad un passo da te….sedie a sdraio ed ombrelloni comprati frettolosamente … e teli da mare scoloriti…. gli uomini che, distrattamente, sbirceranno il sedere provocante di qualche bella ragazza che gli passerà accanto….i tamburelli ….. i venditori di cocco che gridano squarciagola……..Coccoooooooo bellooooooooooo ! …..ll solito scenario … visto e rivisto 100 volte ……
    Manca davvero poco ….. mentre io faccio il conto alla rovescia … 8…. 7 ….. 6….. 5….. li osservo silenziosa … e un po’ divertita …
    La nuova stagione balneare sta per iniziare ….. le scuole volgono al termine , le vacanze sono imminenti …. odore di cassetti chiusi da troppo tempo …..e di salsedine…..Il cambio degli armadi … i pareo ed i sandali infradito …sostituiranno per almeno 4 mesi …cappotti impermeabili e maglioni ….
    ….. l’estate, è per antonomasia, la stagione dell’allegria….delle vacanze … del benessere …..Milioni di italiani si riverseranno sulle strade, avendo prenotato le vacanze con largo anticipo … mari o monti … non importa ….l’importante è esserci …. Anche quest’anno non mancheranno gli innamoramenti ….i flirt mordi e fuggi…..i tradimenti …..i falò sulla spiaggia e l’immancabile chitarra ….per i più fortunati la barca….. il surf ….. il pattino…le partite a pallavolo…..tutti gli italiani si improvviseranno sportivi ed atletici mentre la canzone del momento caratterizzerà anche questa estate che sta per iniziare ….la riascolteremo fino a farne “un tormentone” …….In qualunque posto andremo ….. che la festa abbia inizio …..

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