Parole bonine

«Non vogliamo un premier che fa cucù alla Merkel. Che dice che la Thatcher da giovane era una gran gnocca. Non è neces­sario essere stoccafissi, ma nean­che giullari».

Lo diceva ieri sera Emma Bonino ad Annozero mentre io, lontano dalla tv, lo dicevo a due cari berlusconiani.
Coincidenza o pensiero diffuso?

Pubblicato da

Gery Palazzotto

Palermo. Classe 1963. Sei-sette vite vissute sempre sbagliando da solo. Sportivo nonostante tutto.

62 commenti su “Parole bonine”

  1. Purtroppo non si tratta di pensiero diffuso. E’ diffuso in questo blog e in blog affini ma sono in pochi (il solito 30%) a vedere nel cavaliere un vecchio maiale. Ci vedono solo un maschio “fimminaro” e rispettoso solo della mamma e della sorella. In puro stile italo-siculo

  2. Alle parole della Bonino, in una piccola dimora nei pressi dei Cantieri Culturali, si è levato un applauso scrosciante. Nessun danno a cose e persone, se si esclude il sonno interrotto (ma ripreso senza grossi traumi) della piccola peste.
    Non ho saputo apprezzare invece la messa in scena Guerritore – Lario. Non sarebbe stato meglio affidare le dichiarazioni della signora Veronica ad una voce fuori campo, ne più nè meno come si è fatto con la signorina Letizia?

  3. Per non dimenticare (fonte Corriere della Sera):
    Barbara Palombelli difende la privacy del premier e polemizza con Concita De Gregorio. Candida Morvillo, diret tore di Novella 2000, considera Berlusconi «un bellissimo uomo con un approccio un po’ antico».

  4. Caro Gery,
    da qualche parte, nei giorni scorsi, hai parlato della rete, delle notizie, del blog, del suo essere democratico, della libertà di opinione e di quanto altro correlato. Per mio carattere,ogni volta che mi scappa da scriverci,nel tuo blog,lo vivo quasi come una invadenza.Mi sento inadeguata o superflua. Ma il tuo blog, grazie anche ai tuoi commentatori abituali, è …VIVO. come nessun quotidiano riesce più ad essere. Mi sento addirittura amica di alcuni che vi scrivono, tanto gradisco i loro pensieri e l’uso che fanno della parola scritta.
    ti abbraccio fortemente
    rosipà

  5. come prevedevo e temevo ieri, il trinariciuto santoro è riuscito (senza volerlo, spero) a dare a tutta la vicenda una sensazione di fiction e non di squallida realtà quale è.

    come afferma rosipa, la scelta della veronica/guerritore – a suo modo anche lei elencabile nella categoria delle veline ingrate – sottolinea ancora di più la spettacolarizzazione dell’evento.

    e quanto alla bonino, e ai radicali tutti, è una vita che condivido le loro affermazioni senza mai votarli…

    il gigante della serata: ghedini, ovviamente. con quel piglio che ti porta all’esasperazione, non è mai stato messo alle strette neanche per un nanosecondo.

  6. ps: non avevo mai visto e/o sentito parlare candida morvillo ma – chissà perché – me ne ero fatto un’idea positiva, forse anche perché stimo alcuni collaboratori del suo giornale.

    mi è sembrata una demente.

  7. @abbattiamo. Cado dalle nuvole. Avevo attribuito alle parole della s.ra morvillo un tono sarcastico. Ma tu mi fai riflettere.

  8. x silvia: il mio lapidario giudizio sulla morvillo nasce dal fatto che non ho attribuito né alle sue parole né a lei alcunché di sarcastico.

  9. @Silvia: purtroppo non c’era il tono ironico, né un mezzo sorriso. Lei e tutte le altre ospiti (esclusa la Bonino, inclusa la Guerritore) hanno fatto scempio della dignità femminile. La Palombelli in testa.

  10. Aggiungo, un po’ fuori topic: a me di chi si scopa il Cavaliere non me ne può fregare di meno. Non ho pruderie e non sono moralista: chi mi conosce lo sa. Né amo Santoro o il taglio delle sue trasmissioni, e chi mi conosce sa anche questo. Quello che mi disgusta è: il disprezzo di Silvio per le donne (ad eccezione del mero corpo), i due genitori campani che “vendono” o chiudono un occhio sull’automercificazione della figlia (minorenne fino a qualche giorno fa, ricordiamocelo) con un vecchio satiro bavoso (che sia Berlusconi o un potente qualunque, la cosa non cambia) e le ospiti donne che evidentemente hanno qualche recondita ragione per non sentirsi offese da tutto ciò (o la pochezza intrinseca o un tornaconto professional-personale). Tutto qui. E non mi sembra poco.

  11. @ abbattiamo. E’ un’indignazione tutta al femminile, la tua. Mi fai riflettere ancora di più.

  12. Ah, dimenticavo: il disprezzo del premier per il nostro parlamento (europeo e non), che sarà sempre più affollato di soldatesse acefale (seppure con belle tette e bei culi) pronte a eseguire ordini (del Silvio) senza saper o voler o poter dire la loro. Vuoi perché idiote, vuoi perché impreparate, vuoi perché candidate per scopata o per palpata e quindi ricattabili (da lui) e sputtanabili. Anche questo non mi sembra poco.

  13. Ma davvero la Morvillo ha definito Berlusconi “un bellissimo uomo”, e seriamente per giunta?

    Riflettevo, secondo me c’è ormai talmente poco testosterone in giro (io vedo sempre più uomini simil-tronisti, depilati e unti… accidenti a Maria De Filippi!) che una donna è costretta a sentirsi femmina solo di fronte a esternazioni pecorecce e ad “approcci un po’ antichi”.
    In una sorta di evoluzione della specie, insomma, la donna sembra adattarsi a un maschio sempre più latitante. Mon dieu!

    Sarà un caso che nell’abbigliamento uomo, da un paio di stagioni si registra un notevole incremento di vendita delle taglie S e 42?

  14. Io se fossi un ultrasettantenne mi offenderei sentendo dire che l’atteggiamento del cavaliere è scusabile perché “generazionale”. Rivendico i modi di mio padre, che pur essendo quasi coetaneo del premier e anche molto sensibile al fascino femminile, con le donne è una persona civilissima, galante ma mai pecoreccia.

  15. Esternazioni pecorecce a parte (dipende dal contesto), a me fa molto piacere essere oggetto di attenzioni “antiche”. Come ricevere fiori, avere versato il vino a tavola, essere ospite a cena e cose simili. E in effetti l’evoluzione della specie come fa notare lei, contessa, va in senso contrario.

  16. x gery: figurati se non ho ponderato la parola utilizzata: demente, ovvero che ha perso il senno.

    ecco, secondo me chi definisce B «un bellissimo uomo con un approccio un po’ antico» ha perso il senno, fosse anche mio padre a farlo.

    quindi, non ricominciamo con la difesa d’ufficio degli amici, degli amici degli amici e via dicendo perché sennò poi ci rivado sotto e passo per super-antipatico.

    cosa che sono, ma non troppo.

  17. rileggendomi: il tono che ho usato è effettivamente antipatichello.
    di questo sì, chiedo venia…

  18. Io trovo che la Palombelli sia stata inqualificabile quando ha sostenuto che andava difesa la “privacy del premier”. Forse il nostro parlamento o quello europeo hanno a che fare con la privacy del premier? E’ privacy finché quelle poverette finiscono nel suo letto, ma quando dal letto passano in politica saranno anche affari nostri, o no?

  19. Io non ritengo che sia una questione di demenza. Né la Morvillo né la Palombelli sono stupide. Trovo che abbiano perduto un’ottima occasione per tacere o per dire qualcosa di più sensato. Trovo però molto più grave l’atteggiamento omertoso e di difesa a oltranza della Palombelli perché è la consorte di un leader dell’opposizione. E la sua connivenza, in questo caso, è proprio fuori luogo e sa tanto di affarucci che mi/ci sfuggono.

  20. @Antipatico. Qui non c’è nessuna difesa di ufficio degli amici e il tuo richiamo agli amici degli amici, per un siciliano come me, è un’allusione da respingere. Dare del demente a una persona, indicandola per di più con nome e cognome, sigifica offenderla. E non basta il ricorso al vocabolario per diluire il veleno. I tuoi giudizi taglienti, come quelli di chiunque altro, sono sempre ben accetti a patto che si rispettino le regole della buona creanza.
    Sono certo che ti troverai d’accordo con me.

    @rosipa. Ti ringrazio il giudizio mooolto generoso e ti assicuro che non sei nè invadente nè inadeguata. Anzi, esattamente il contrario.
    Colgo l’occasione per dare il benvenuto ai mille nuovi lettori che abbiamo catturato negli ultimi tre giorni.

  21. @Contessa: sempre più uomini (maschi!!!) con taglia 42 s, nooooooooo!

  22. Ehm… mio marito sta diventando taglia 42. Ieri ho notato che un jeans 44 gli va largo. Mi devo preoccupare?
    (Gery, perdonami, oggi ho uno dei miei rari ma nocivi casi di “scrivite”)

  23. Cara Abbattiamo, ha già cominciato a depilarsi le sopracciglia? Si sofferma più del solito davanti allo specchio? Le chiede consigli su creme antirughe?
    Lo tenga d’occhio!

  24. Io ho ormai quasi una 42. Ma sono e rimango – e questo sia chiaro – un bellissimo uomo, con un approccio un poco antico, e non accetto che si parli della mia privacy. E adesso passiamo al settore menopausa.

  25. @abbattiamo: suo marito ordina per caso degli strani pacchetti anonimi? Ha notato dei ritagli sull’ultima pagina di Cronaca Vera, dove si pubblicizzano creme e occhiali a raggi x in vendita per corrispondenza? Attenzione che l’esilità e l’effeminatezza della nuova taglia potrebbe essere un lurido, subdolo trucco da galletto stagionato…

  26. Cara Contessa, niente depilazione petto-gambe né sopracciglia a coda di rondine, per fortuna. Però si mette una crema idratante sul viso al posto del dopobarba. E’ grave, recuperabile o ancora nella norma?

  27. Io sono come Clint Eastwood nei film di Leone. Non estraggo la mia colt se non è proprio necessario, perché farei subito troppe vittime…

  28. La capisco… La virtù è un duro peso da sopportare, e spesso incompreso.

  29. Abbattiamo, siamo ancora nella norma, ritengo. Non sottovaluti però l’attenzione verso certi programmi televisivi: seguire X-factor e le gesta dell’eclettico Morgan, ad esempio, è un evidente sintomo di inversione di gusto!
    Io, fossi in lei, somministrerei massicce dosi di B-movies!

  30. Ultim’ora: pare che il nuovo candidato di punta al pdl per le europee sia Trentalance. Superdotato, instancabile e cattolico. Praticamente tutto papi. Dicono pure che Franceschini debba ripiegare su Siffredi che, come il pandoro, sarebbe costituzionalmente e storicamente di sinistra. A margine: la Palombelli mi pare diventata di destra e Fini mi sta diventando di sinistra. Ma che accade?

  31. @contessa: attenzione, contessa. Morgan e i suoi seguaci sono proprio i maestri del succitato subdolo, ben celato gallismo. Magrezza, vezzi e svenevolezza decadente sono una maschera efficacissima per fare… papi. Non sempre, certo, però… spesso.

  32. Poveri(e) noi! Alla ricerca di coordinate smarrite per riuscire a definire un “vero” uomo.
    Mille nuovi lettori…wow!

  33. Contessa, corro a comprare un paio di film di Monnezza da somministrare a mio marito.

  34. l’ambiguità ormai conclamata… cacciatorino, anonime ammiratrici, mariti, morganetti… ci alterniamo… ma resto sempre un bellissimo uomo, sia chiaro…

  35. Tranquilli. Garantisco che al momento sul cacciatorino non c’è ragione di nutrire perplessità. Ma se mi sfiorerà qualche dubbio vi metterò subito al corrente.

  36. @silvia: com’è finita con il tuo avatar? Non hai ancora scelto il tipo di pesce?

  37. “Bellissimo uomo”, suvvia, cacciatorino… direi piuttosto “un tipo”!

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