Romanzi sopravvalutati

Acrilico su carta di Gianni Allegra (inedito, 2005)
Illustrazione di Gianni Allegra (acrilico su carta, inedito, 2005)

Proviamo a fare un gioco. Quali sono, secondo voi, i romanzi più sopravvalutati? Bastano due titoli. Per aprire le danze (e le polemiche) dico subito la mia: “Il giovane Holden” di J. D. Salinger e “La strada” di Cormac McCarthy (e questa per gli affezionati di questo blog non è una sorpresa).

Pubblicato da

Gery Palazzotto

Palermo. Classe 1963. Sei-sette vite vissute sempre sbagliando da solo. Sportivo nonostante tutto.

100 commenti su “Romanzi sopravvalutati”

  1. Accidenti, qui si scende molto sul personale!
    Mi butto: “Oceano mare”, “Seta” e in generale la produzione di Baricco. Aggiungo “Alta fedeltà” e tutti gli altri romanzi “generazionali” di Nick Hornby.
    Ci sarebbe Gomorra, in effetti… No, no! Questo lo lascio al cacciatorino.

  2. Certamente i classici dell’erotismo: i vari “Emmanuelle”, “Histoire d’O”, eccetera. Ma anche tutta Isabella Santacroce (in blocco)e “Una stagione selvaggia” di Joe Lansdale.
    D’accordo con la Contessa: anche secondo me tutto Baricco è sopravvalutato.

  3. D’accordissimo con la Contessa e Verbena su Baricco (mi sarei stupita del contrario in effetti) e poi…così, d’istinto mi viene in mente Il Gabbiano Jonathan Livingston, di Bach.

    Buongiorno!

  4. 1. Il cacciatore di aquiloni et similia
    2. L’ombra del vento et similia
    3. Rosso Vermiglio
    4. La tredicesima storia
    5. La cattedrale del mare
    6. I libri di Baricco
    7. Siddharta (e confratelli)
    8. Il gabbiano (e il delfino)
    1-segue

  5. Sempre con sta storia di Baricco. A parte qualcuno non mi sembra che Novecento, Seta o City siano roba cosi inutile. Cosi come certi saggi. Mai io sono ignorante, per cui.
    D’accordissimo su “Il giovane Holden”. Poi magari mi viene in mente qualcos’altro.

  6. Gery, ma l’emoticon alla fine del tuo commento è voluto (ti prego, dimmi di no, dimmi di no…)?

  7. Contessa, non so bene com’è venuto fuori… Ora smanetto un po’ per cercare di porre rimedio a quest’increscioso accadimento.

  8. Per me i romanzi sopravvalutati sono quelli che non riesco a leggere fino in fondo: e sono numerosissimi. Anche di autori che trovo bravi. Faccio un esempio: ho provato a leggere per ben tre volte “Domanoi nella battaglia pensa a me”: mi sono fermato sempre a pag.100 circa. Inizio fulminante, andamento progressivamente rallentato fino allo sbadiglio e addirittura fino alla distrazione: comincio a pensare ad altro per 10 o 15 pagine. Ma mi dispiace fare un esempio di questo tipo: perché Marias nel complesso a me piace. Due titoli, così, su due piedi, non vengono fuori. Black out.

  9. @gianni allegra: l’illustrazione di oggi mi piace moltissimo. Davvero complimenti! Quali sono le dimensioni reali e dove si può vedere l’opera originale?

  10. @Contessa: grazie di cuore! E’ un acrilico su carta, formato A4, che appare per la prima volta solo oggi. E’ in compagnia di altre illustrazioni che giacciono felicemente a casa mia. Non espongo a Palermo da cinque anni e spero che presto a qualcuno venga voglia di organizzare una mia mostra: non necessariamente e solo di dipinti, ma anche di illustrazioni, come quella che oggi adorna questo bel post.

  11. “Cento colpi di spazzola”!!!, da me ribattezzato “cento colpi di spatola”.
    Non riesco a capirne davvero il successo, oltre che il contenuto, che veramente non mi interessa granchè.

  12. A pensarci bene: trovai, a suo tempo, faticosa la lettura de “Il giovane Holden” (non mi prese mai del tutto) Ma allora non osai dire (e manco pensare) che fosse soravvalutato. Beh, oggi lo dico.

  13. @gianni allegra: lo spero anch’io. Nell’attesa, vorrei opzionare l’illustrazione del post di oggi.

  14. @gianni A casa mia quest’illustrazione starebbe benissimo…. (scherzo) però potresti bandire un concorso.. mettere in palio una tua opera a chi, per esempio… si occupa di agricoltura…

  15. E due: l’estate scorsa ho letto il fenomeno “Firmino”. Non mi è piaciuto, troppo poetico. Programmaticamente poetico. Ma non ho trovato complicità tra amici e congiunti: tutti piuttosto entusiasti. Forse sono il solo nell’intero globo terrestre…

  16. Romanzi sopravvalutati ?
    Sicuramente ” Cacciatori di aquiloni ” e simili.
    Ultimamente ” L’eleganza del riccio” o ” La solitudine dei numeri primi”.
    Sinceramente su Salinger, Roth, Hornby, Hesse, Marias rimango stupito.
    Se consideriamo questi autori sopravvalutati, tra un pò verrà rivalutata l’opera omnia di Moccia…
    Il giudizio soggettivo su un’opera è cosa diversa ( a mio parere) sul suo valore letterario valutato nel tempo.
    Ma questa è una mia opinione…

  17. I miei sono:
    – Il giovane Holden (vedo che è un successone tra i sopravvalutati)
    – Siddharta (anche questo già gettonato)
    – I romanzi di Bret Easton Ellis (ne ho letti tre in età più verde, quando questo autore era ritenuto un fenomeno, e non mi sono mai spiegata il suo successo)
    – Molti romanzi di Aldo Busi (salverei solo, e in parte, “Seminario sulla gioventù” e “Sodomie in corpo 11”)
    – I promessi sposi (è un azzardo, lo so, e non lo ritengo sopravvalutato, però mi pare un romanzo che, diversamente da altri classici immortali della storia della letteratura, che restano sempre magnifici, attuali e universali, sia diventato “datato”, anche se alcune sue parti sono straordinarie)
    Per il resto, come Gery sa, amerei un post sui capolavori sconosciuti. O sui romanzi sottovalutati.

  18. “Sulla strada”. Kerouak ha fatto molto di meglio ne “La metropoli e la città” e “I sotterranei”.
    “Il pasto nudo” di Burroughs

  19. @Fabio: ci tengo a dirlo meglio (se sono stato poco chiaro). Marias mi piace e anche molto. Purtroppo mi è capitato di non riuscire ad andare oltre pag.100 di un suo romanzo, per tre volte. Una mia idiosincrasia (ad hoc). Un mio limite. Ma non desidero affatto che un solo libro di Marias (anche quello da me “incriminato”) finisca nella classifica dei sopravvalutati. Per quanto riguarda Salinger, non posso farci nulla se oltre Holden non ho letto nulla.

  20. Tutta Amelie Nothombe o come cavolo si scrive. Non ho letto nulla di lei, ma mi basta guardarla con il suo cilindro di velluto. Perdono.

  21. Ora mi aspetto la lapidazione: “Cent’anni di solitudine” di Marquez. Se devo farmi la lista dei nomi dei personaggi prima di capire che cosa sto leggendo, voglio essere pagato dall’autore per la fatica.

  22. @gianni: concordo con la Contessa riguardo alla bellezza della tua illustrazione di oggi, come di tante altre che hai offerto a questo blog. Ammiro chi, come te, ha stile, incisività e gusto per il colore.

  23. Anche io Cent’anni di solitudine!!!
    So a memoria l’incipit.. (come molti) ma mi confondo al secondo nome!

  24. A proposito di colori, dovreste vedere il rosso che mi sta avvampando in faccia! Grazie, siete molto carini.

  25. @Gianni Allegra
    Chiarito su Marias.Avevo frainteso io.
    Spero di essere stato chiaro sul resto

  26. Ora vi lapido veramente. Cent’anni di solitudine no…
    Tra gli ultimi che ho provato a leggere
    “L’opera struggente di un formidabile genio”

  27. 1 – le benevole di jonathan littel
    2 – arcodamore del polistrumentista andrea de carlo
    saluti a tutti, eh.

  28. Non riesco ad andare oltre pagina 70 del Signore degli anelli. Quando descrive il dopobarba degli Hobbit, mi fermo

  29. Prendo appunti. Ok, faremo anche la classifica dei romanzi sottovalutati e dei migliori b-movies.

  30. credo che sarò molto impopolare: Le braci di Marai. Perchè BISOGNA averlo letto? Se qualcuno me lo spiega.

  31. @mara marino: sono d’accordo. E il nome Marai mi richiama subito alla mente un altro libro che BISOGNA aver letto: “L’insostenibile leggerezza dell’essere”. Se qualcuno vorrà spiegarmi anche questo, gliene sono grato.

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