Caldo

Fa un caldo bestiale e ho una specie di mezza influenza bestiale. Non me la sono beccata d’inverno e ora, al primo soffio di scirocco, ho la gola che sembra l’ 81° piano de “L’inferno di cristallo”.
Una volta uno doveva subire l’influenza col freddo e la diarrea col caldo. C’erano i geloni e i colpi di calore, ben distribuiti nel corso dell’anno. Ora uno starnutisce, per la polvere, lo smog o per un polline, dodici mesi all’anno. Consuma aria condizionata a dicembre e termocoperte a settembre.
Ho capito, sto esagerando con le corbellerie… Abbiate pietà. Come per le stagioni, non esistono più le mezze minchiate.

Pubblicato da

Gery Palazzotto

Palermo. Classe 1963. Sei-sette vite vissute sempre sbagliando da solo. Sportivo nonostante tutto.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *