Cassazione

C’è una sentenza della Cassazione che riguarda internet e che (ovviamente) sta facendo il giro di internet. Do il mio contributo. In pratica è stato stabilito che scaricare files dalla Rete senza fini di lucro non è reato. Questa è una di quelle notizie che appartengono alla categoria del “troppo bello per essere vero”. Infatti, a ben leggere ci sarà di certo di che obiettare da parte di discografici ed esperti di tutela del diritto d’autore. Già c’è chi fa notare che la sentenza si riferisce a un caso che è precedente all’entrata in vigore della nuova normativa (che impone limiti e sanzioni a chi scarica files in modo autonomo). L’importante è, a mio parere, contribuire a sancire alcuni principi inderogabili:
a) Un cd di musica non può costare 20 e passa euro.
b) Le opere di ingegno sono fatte anche per far campare gli autori.
c) La tassazione dello Stato su musica, cinema, libri eccetera non può essere gestita con la stessa disinvoltura che riguarda auto, sigarette, benzina e case.
d) Quel che circola su internet è assolutamente pubblico.
e) Ciò non vuol dire che tutto debba circolare su internet.

Pubblicato da

Gery Palazzotto

Palermo. Classe 1963. Sei-sette vite vissute sempre sbagliando da solo. Sportivo nonostante tutto.

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