Naturalmente

Non vorrei tediare i lettori di questo blog con un altro argomento palermitano, ma credo che la notizia pubblicata oggi dal Giornale di Sicilia meriti una certa eco.
Il Comune di Palermo paga i precari ex detenuti anche quando questi ritornano in carcere. Si sancisce cioé, nero su bianco, che una persona che sbaglia e che reitera l’errore ha diritto a una “carezzina” da parte del pubblico (inteso come ente). Il provvedimento, approvato giovedì sera, porta la firma del capogruppo di Forza Italia (naturalmente) ed è passato all’unanimità (naturalmente) in vista della prossima tornata elettorale (naturalmente) senza che nessuno, in quel consesso di brav’uomini, abbia avuto il coraggio di fare e farsi una domanda: “Ma scherziamo?”
Il precariato è una piaga troppo dolorosa per farne scempio con battute e commenti facili. Il recupero degli ex detenuti passa attraverso le strettoie della buona creanza, ancor prima che della legge.
Non buttiamola in politica. A essere benevolenti si può scrivere che destra e sinistra insieme hanno fatto una enorme cazzata. A non esserlo si può scrivere alla Procura della Repubblica.

Pubblicato da

Gery Palazzotto

Palermo. Classe 1963. Sei-sette vite vissute sempre sbagliando da solo. Sportivo nonostante tutto.

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