La caduta

La morte di Pinochet, seppure annunciata con lo stillicidio di bollettini medici e dichiarazioni di congiunti, sta innescando disordini e tensioni a Santiago. Non sono un esperto di politica estera, ma per riconoscere un dittatore non ci vuole una laurea. Basta seguire ciò che viene trasmesso dalle antenne del mondo, che non sono i tralicci e le parabole di una telecile o un canales cinques, ma i romanzi e le idee degli artisti.

Mi fido dell’odio per Pinochet instillatomi da Luis Sepulveda (leggete questo articolo se vi va) e vado a rileggermi un singolare libretto di Pedro Lemebel, intellettuale dissacrante, attivista del movimento gay cileno, icona di un linguaggio barocco eppure modernissimo e tagliente. Si chiama “Ho paura torero” e ve lo consiglio se volete imparare a odiare qualcuno che se lo merita. Con stile e civiltà.

Pubblicato da

Gery Palazzotto

Palermo. Classe 1963. Sei-sette vite vissute sempre sbagliando da solo. Sportivo nonostante tutto.

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